Riccione, la capogruppo Pd Vescovi a processo per diffamazione nei confronti della sindaca Tosi

Riccione

La capogruppo in consiglio comunale del Partito democratico, Sabrina Vescovi, sarà processata con l’accusa di diffamazione nei confronti della sindaca Renata Tosi. La procura ha emesso nei suoi confronti un decreto di citazione giudizio e l’imputata, convinta di potere chiarire tutto davanti al giudice, non ha chiesto le alternative previste, come per esempio l’ammissione alla “messa alla prova”. La prima udienza è fissata per il 25 marzo 2022. È difesa dagli avvocati Marco De Pascale e Piergiorgio Tiraferri. Il procedimento nasce dalla querela presentata, all’epoca dei fatti, dalla prima cittadina riccionese: a suo avviso la consigliera di opposizione, nell’esprimere pubblicamente le proprie opinioni sui social era andata sopra le righe. La vicenda risale ai primi di aprile del 2019, nel corso della passata legislatura. Su Facebook, tra i gruppi che si interessano dell’attività politico-amministrativa cittadina, si discuteva animatamente sull’affidamento da parte del Comune della gestione del chiosco-bar del pattinaggio. «La Tosi - scriveva Sabrina Vescovi - non fa che dire che ha le porte aperte agli imprenditori, a tutti i suoi amici però». A un utente che si lamentava perché escluso dalla scelta rispondeva, rincarando la dose: «Forse non sei nella sua cerchia. O forse non sei abbastanza in». L’ipotizzare favoritismi e anche peggio ha indignato Renata Tosi che si è rivolta alla magistratura. La consigliere Pd ha depositato una memoria difensiva. I legali anticipano la tesi difensiva: «Si tratta di affermazioni che rientrano nel diritto di critica e nella polemica politica, quindi non si configurano come diffamaziona».

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