Verucchio, il Belvedere ritrova la “Celletta dei Cinti”

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Il Belvedere ritrova la “Celletta dei Cinti” e la grande partecipazione popolare alla cerimonia di benedizione della sua Madonna in ceramica da parte del parroco don Stefano Bellavista dimostra quanto la comunità vi sia affezionata. Sono stati i Ci.Vi.Vo. a riportarla all’antico splendore con un recupero certosino che ha visto la risistemazione dei mattoni alla base, delle colonnine e dell’altarino: opera poi completata da Ottavio Celli, che ha realizzato un’immagine di Maria in ceramica. Celli, che aveva fatto lo stesso con quella della grossa Celletta di Passerello in zona ex Ospedale e che in questi giorni sta completando la Galleria d’Arte temporanea nell’ex tabaccheria ed edicola sotto il porticato di Piazza Malatesta e nell’ex Biblioteca lungo via Rocca, un doppio spazio per una decina di artisti locali e non. “Ringrazio di cuore i nostri preziosi concittadini che ancora una volta hanno messo a disposizione il loro tempo e i loro talenti per “donare” all’intera comunità uno spazio riportato all’antico splendore - commenta la sindaca Stefania Sabba alla cerimonia di inaugurazione - "Lo spirito di solidarietà e l’amore per il bello e per Verucchio sono una risorsa unica. Esprimo quindi il mio plauso personale e a nome dell’intera amministrazione a persone che fanno le fortune di città come la nostra”.

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