Come annunciato con l’estate si sono riaperte le porte delle antiche celle del monastero della Cella, vicino a Sant’Alberico, per ospitare moderni visitatori desiderosi di ritemprare spirito e corpo senza disdegnare le comodità della vita. La nuova struttura ricettiva del “Monastero Sant’Alberico Relais” intende offrire un’ospitalità di lusso, accompagnata da gastronomia d’alto livello e dal benessere di un’acqua dalle proprietà certificate in un ambiente e un paesaggio di grande serenità e suggestione. Il restauro è durato anni, con architetture, materiali e colori rispettosi dell’identità del luogo. La cucina è d’eccellenza, basata sui prodotti della zona e aperta anche a chi non soggiorna. Le camere sono una ventina, ricavate dalle antiche celle dei monaci.
In autunno si prevede l’apertura anche di un centro benessere-spa. Proprio di fronte al monastero sgorga una sorgente con acqua dalle eccellenti qualità idropiniche; dalla roccia a una temperatura di 6°, con proprietà certificate da numerose analisi di laboratorio e prove sperimentali. La stessa acqua scorre dentro le mura del Relais, fino alla fonte sotto la grande scalinata d’ingresso e alle vasche in pietra del ristorante da dove vengono riempite le ampolle di cristallo per servirla a tavola. E la stessa acqua, opportunamente riscaldata, alimenterà vasche, idromassaggi, bagni di vapore e cascate della Mineral Spa Sant’Alberico che dall’autunno offrirà esperienze salutari di benessere. Le proprietà dell’acqua oligominerale di Sant’Alberico sono certificate dall’Istituto di Idrologia dell’Università di Pavia che ne ha evidenziato le proprietà diuretiche e una importante capacità di eliminazione dell’acido urico dall’organismo. È indicata per l’impiego terapeutico nella nefrolitiasi e nelle infiammazioni croniche del tratto urinario oltre che nella gotta, nelle insufficienze digestive e nella pancreatite cronica.