L’asparago, un super food ricco di antiossidanti per una miniera di salute

Verde
  • 16 aprile 2024

I super food sono in un certo senso i super eroi dell’alimentazione e l’asparago a buon diritto fa parte del gruppo. Antiossidanti potenti come la rutina, il glutatione e l’asparagina, vitamine A, C e del gruppo B, sali minerali come fosforo, potassio e cromo, fibre: gli asparagi sono davvero una miniera di salute, anche se la cottura impoverisce un po’ le loro molte virtù che, invece, sono particolarmente concentrate negli asparagi selvatici. La stagione in cui l’asparago dispensa i suoi poteri è la primavera - lo troviamo sulle nostre tavole da marzo a giugno - e la buona notizia è che si può coltivare anche a casa, sul balcone, senza bisogno di uno spazio eccessivamente ampio. Per un buon risultato, però, va detto che ci vuole molto impegno e una discreta dose di pollice verde, e questo vale per tutte le varietà di asparago coltivato, che può presentarsi in dimensioni e colori diversi (verde, bianco, violetto). L’asparago è infatti una pianta decisamente esigente. La temperatura deve essere mite, l’esposizione ben soleggiata e il terreno concimato e ben drenante. Ecco allora che, dopo aver scelto un vaso adeguato, abbastanza grande e profondo (almeno 30-45) per consentire lo sviluppo delle radici, è dunque fondamentale utilizzare un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica (una miscela di terriccio per ortaggi con aggiunta di compost può essere ideale) e posizionare il vaso in un’area soleggiata, dove gli asparagi ricevano almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. I germogli di asparago, chiamati corone, vanno piantati a una profondità di circa 15-20 cm nel terreno (sono da preferirsi ai semi per la loro velocità). Bisogna mantenere il terreno costantemente umido, ma non eccessivamente bagnato: gli asparagi richiedono un buon apporto di acqua soprattutto durante la crescita attiva. È utile fornire concimi bilanciati per ortaggi per garantire una crescita sana.

L’asparago è una pianta perenne. Solitamente, i semi o le corone di asparagi vengono piantati in primavera, quando il terreno si è riscaldato a circa 10-12°C. Dopo la piantagione, le corone di asparago impiegano qualche anno per stabilizzarsi e maturare: una volta che vengono prodotti i turioni, almeno per un anno è indispensabile non coglierli, affinché le piante possano svilupparsi indisturbate e andare in fiore. Poi, a ottobre, verranno tagliati gli steli ingialliti e si spargerà uno strato di letame o compost ben maturo per proteggerli dalle gelate e nutrirli. Quando arriva il momento e hanno raggiunto una lunghezza adeguata, i getti vengono tagliati sopra il livello del terreno. Dopo la stagione di raccolta, l’asparago ha bisogno di riposare per rigenerare le sue riserve di energia. Durante questa fase, le piante continuano a crescere e svilupparsi.

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