Circolarità di eccellenza: anche Ravenna protagonista a Ecomondo con Versalis

Verde
  • 04 novembre 2025

Una chimica sempre più sostenibile. E Ravenna come laboratorio d’eccellenza, dove innovazione e responsabilità ambientale e sociale vanno di pari passo grazie a uno dei sette centri di ricerca di Versalis impegnato nello sviluppo di soluzioni innovative: da elastomeri con contenuto da materia prima rinnovabile o da riciclo, ai nuovi elastomeri per pneumatici ad alte prestazioni.

Il comparto chimico, definito l’industria “delle industrie” poiché fornisce componenti essenziali per il 95% dei manufatti, è chiamato oggi ad affrontare la transizione energetica e ambientale, una vera e propria rivoluzione tecnologica e industriale. E in uno scenario sfidante tra instabilità geopolitica, tensioni economiche, trasformazioni sociali profonde e oscillazioni imprevedibili dei costi delle materie prime e dell’energia, per cui l’Europa continua a perdere competitività e quote di mercato, con effetti a cascata su tutte le filiere industriali, le imprese sono chiamate a ripensare i propri modelli di business, valorizzando le competenze distintive. L’impegno verso la decarbonizzazione non è solo una risposta alle esigenze ambientali, ma può anche essere un motore strategico per costruire nuovi modelli industriali più sostenibili e integrati.

Gli obiettivi del Gruppo

Versalis, la società chimica di Eni, opera a livello nazionale e internazionale, con un portafoglio ampio e diversificato di prodotti e soluzioni per settori strategici come automotive, imballaggi, edilizia, agricoltura ed elettrodomestici ed è protagonista di un profondo percorso di trasformazione industriale volto a costruire una chimica del futuro, sempre più sostenibile e attrattiva per i consumatori, focalizzata sulla circolarità, la biochimica e la specializzazione. Nell’ambito della circolarità, la società è impegnata direttamente nello sviluppo di processi complementari di riciclo meccanico e chimico per valorizzare le plastiche a fine vita e raggiungere tutte le applicazioni sul mercato, integrandosi nella filiera di raccolta a livello nazionale, una tra le più avanzate in Europa. In questa direzione, da marzo 2025 a Porto Marghera, sono operative le prime linee di riciclo meccanico delle plastiche, mentre una seconda fase vedrà l’introduzione della tecnologia Newer®, che consente la produzione di polimeri riciclati idonei al contatto alimentare. Mentre, a Mantova, a giugno di quest’anno, è stato avviato il primo impianto di riciclo chimico basato sulla tecnologia proprietaria Hoop®, e a Priolo è partito l’iter autorizzativo per una nuova bioraffineria e per un ulteriore impianto di riciclo chimico. Nel campo della biochimica, l’acquisizione di Novamont, leader nella bioeconomia circolare, rappresenta una leva strategica per accelerare la crescita verso prodotti decarbonizzati e specializzati. Versalis mira a una posizione di leadership nella chimica da fonti rinnovabili, offrendo soluzioni sostenibili di origine bio come bioplastiche, biolubrificanti, bioerbicidi, per applicazioni nei settori del packaging, dell’agricoltura e dell’industria. Inoltre, negli ultimi anni, Versalis ha investito in modo strategico per costruire nuove opportunità come testimoniano le acquisizioni di Finproject e Tecnofilm.

La specializzazione in Romagna

In linea con il percorso di trasformazione intrapreso, anche a Ravenna Versalis ha avviato il riassetto del mix produttivo per ampliare l’offerta di gomme a elevata specializzazione destinate al settore pneumatici e automotive. L’obiettivo è accelerare lo sviluppo di soluzioni ad alta performance e per una mobilità sempre più sostenibile. Inoltre, grazie alla collaborazione con Agr, azienda che ha sviluppato una tecnologia per il riciclo chimico della gomma post-consumo, Versalis è in grado di trasformare pneumatici fuori uso in nuovi prodotti, come guarnizioni e componenti per l’automotive. Nel 2024, il sito ha confermato la certificazione Iscc Plus per l’utilizzo di materie prime alternative come bionafta e olio da riciclo chimico, e ha ottenuto anche la certificazione Operation clean sweep, che attesta l’impegno nella prevenzione della dispersione di microplastiche.

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