Casa delle farfalle di Cervia, un posto magico entrato tra i luoghi culturali

Verde

Ben 60 specie di farfalle tropicali, 20 di insetti da tutto il mondo, 100 specie di piante tropicali, 500 mq di foresta pluviale. Dal 2002 a Milano Marittima c’è la Casa delle farfalle, un parco tematico promosso da Comune di Cervia, Provincia di Ravenna e Regione Emilia-Romagna per tendere la mano al turismo sostenibile e avvicinare i visitatori alle meraviglie della natura e della scienza. Proprio all’inizio di quest’anno la Casa delle Farfalle è entrata a far parte del Sistema Museale Nazionale: 7 nuovi musei, tra le 18 candidature pervenute, sono stati selezionati da Regione e Ministero della Cultura per la qualità degli standard (il riconoscimento ha durata triennale). Il Sistema Museale Nazionale, anche con questi nuovi ingressi, si propone di mettere in rete gli oltre 5mila musei e luoghi della cultura italiani, per migliorarne la fruizione e l’accessibilità. Sono sempre più diversificate le tipologie dei luoghi della cultura che aderiscono al processo di accreditamento: non soltanto musei in senso stretto, ma anche osservatori astronomici, case-museo, complessi monumentali ed ex monasteri. Vale anche per la Casa delle farfalle che, come si evince già dal nome, ha per protagoniste le farfalle, ma non ospita solo lepidotteri. all’inizio di quest’anno la Casa delle Farfalle è entrata a far parte del Sistema Museale Nazional”, che ha clima e habitat tipici di una foresta pluviale: una temperatura che oscilla fra 28° e 30° C e un tasso di umidità del 65%-70%, che permettono la vita di tante specie di animali e piante tropicali, provenienti da Sud-Est Asiatico, Sud America, Africa e Australia. In questi 500 mq, vivono e volano in piena libertà circa 60 specie di farfalle amazzoniche, africane e indo-australiane, ma anche diverse specie di rettili, uccelli e pesci da tutto il mondo. C’è poi la “Casa degli insetti”, dove si incontrano insetti e invertebrati dei tre ambienti, acqua, aria e terra, e specie stravaganti provenienti da tutto il mondo, tra le quali blatte giganti, insetti foglia e insetti stecco. Nel “Giardino delle farfalle” ci si può invece immergere in un tour botanico con oltre 20 specie di piante adatte a favorire la biodiversità, alcune installazioni vegetali, un “hotel degli insetti” e angoli nascosti dove si entra in contatto con la natura. Al centro del giardino si trova “Il Bruco”, una serra progettata per favorire la reintroduzione di 5 farfalle locali, realizzata in collaborazione con l’Università di Bologna. Novità del 2024 è il percorso “Il mistero del bombo scomparso”, un gioco a tappe dove grandi e piccoli possono aiutare gli amici del prato a ritrovare Rimbo, il bombo scomparso. È un luogo che piace ai grandi come ai piccoli e fa scoprire, a chi sa entrare in punta di piedi con gli occhi aperti alla meraviglia, i suggestivi fili invisibili che legano tutti gli esseri viventi.

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