Al Misano World Circuit sostenibilità in pole position

Verde
  • 04 novembre 2025

Il Misano World Circuit in prima fila anche nella sostenibilità. Un approccio che TÜV Italia, filiale italiana del gruppo TÜV SÜD, ente di certificazione leader nel mondo accreditato da Accredia, ha riconosciuto nel 2022 con l’attribuzione della Certificazione del Sistema di gestione sostenibile degli eventi e che ha recentemente rinnovato con la conferma del certificato ISO 20121. La verifica di conformità allo standard internazionale tiene conto di tutta una serie di indicatori che valutano il valore della produzione, la ricaduta economica degli eventi sul territorio, la gestione dei rifiuti e delle emissioni, il consumo delle fonti energetiche, la sicurezza e l’attenzione alla disabilità, solo per citarne alcuni.

«Anche la Santa Monica Spa - commenta Luca Colaiacovo, presidente della società proprietaria del circuito - è coerente con le politiche del Gruppo Financo, di cui facciamo parte, il cui impegno nel solco della sostenibilità contribuisce a rendere migliori e più vivibili le realtà in cui opera, creando valore economico, culturale e sociale. Tutto questo è possibile grazie all’impegno e alla professionalità di coloro che operano in azienda e che ci ha permesso di crescere, secondo quanto previsto dal nostro Piano Industriale, rispondendo a modelli di sostenibilità». Non a caso negli ultimi anni ha ricevuto una serie di importanti riconoscimenti: il FIM Environment Trophy 2023, il Premio Ambiente FMI 2023, la certificazione FIA 3 Stars e il Premio Industria Felix

Nel 2024, grazie ai progetti portati avanti dal circuito che rientrano nell’ambito della strategia Misano Green Circuit, sono diminuiti i rifiuti indifferenziati (57% rispetto al 60% del 2023) ed è rimasta costante la percentuale della raccolta differenziata di pneumatici, oli motore e legno. Come negli anni passati, inoltre, non c’è stato alcuno sforamento dei limiti della pressione acustica nelle giornate non in deroga, come evidenziato dai dati elaborati dal sistema di monitoraggio e trasmessi mensilmente a Comune e Arpae, deputati al controllo. Il circuito prosegue anche nell’attuazione di azioni di mitigazione attive e passive, controllando i mezzi prima dell’ingresso in pista e dalla race control, leggendo in tempo reale lo scenario di pressione acustica, così da adottare, se necessario, provvedimenti immediati. Nel frattempo, proseguono i lavori per la realizzazione della barriera fonoassorbente alla curva del Tramonto, come previsto dalla convenzione con il Comune.

In ottica di sostenibilità ambientale il circuito sta inoltre portando avanti un piano green triennale volto a compensare le emissioni di anidride carbonica della propria attività, in linea con l’impegno della Federazione Motociclistica Italiana attraverso la Commissione Ambiente FMI ed in collaborazione con il Comune. Lo scorso marzo, in occasione della giornata mondiale delle Foreste istituita dall’Onu sono state messe a dimora 40 piante donate dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano nel Parco della Greppa.

Inoltre nell’ambito della Food Collection del progetto Misano Green Circuit, in collaborazione con l’associazione Papa Giovanni XXIII, continua la raccolta delle eccedenze alimentari da destinare, sotto forma di pasti, alle comunità locali: sono stati circa 2mila i pasti somministrati nel 2024 a strutture di pronta accoglienza serale e notturna per persone senza fissa dimora. Al contempo, si è lavorato con profitto per ridurre gli sprechi.

Infine, per quanto riguarda la ricaduta economica, lo studio “Effetto MWC” condotto da Trademark Italia ha stimato, nel 2024, un indotto del valore di oltre 320 milioni di euro, pari al 3,3% del prodotto interno lordo della Provincia di Rimini. Una percentuale pressoché raddoppiata rispetto a quella fotografata dallo stesso studio commissionato nel 2018. Una fetta importante di questa ricaduta è originata dal Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini che nel 2024, prima del record di presenze fatto registrare quest’anno, aveva generato un ritorno economico pari a 85.095.156 di euro, moltiplicando di 9,5 volte ogni euro investito. Dati che confermano come il Misano World Circuit rappresenti un importante driver di sviluppo per il territorio.

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