Chi si accontenta gode. Chi non si accontenta migliora. Mettiamola così. Al termine delle regate preliminari di Villanova i La Geltrù, le prime in cui si sono confrontati i team in lizza per l’America’s Cup 2024, Luna Rossa finisce al quarto posto. Il team (dallo skipper e team director Max Sirena al timoniere Francesco Bruni) non è soddisfatto e questa è la premessa per migliorare. Anche perché gli italiani hanno avuto meno tempo di altri per studiare il “bolide”. Di sicuro non sono andate bene le partenze che in certe regate vogliono dire già metà del lavoro.
Sul campo di regata non distante da Barcellona, dove si effettueranno le regate che contano, si è avuto un primo assaggio di cosa significa regatare in mare aperto e non nelle acque protette del golfo di Hauraki, come è accaduto in Nuova Zelanda. Il fattore onda ha influenzato la gara e in certi casi è stato determinante sia nel sollevarsi sui foil sia nel perdere il volo.
Il meteo ha condizionato l’evento spagnolo (ma in fondo parliamo di vela…). La prima giornata un forte temporale ha fatto cancellare qualsiasi prova. Nei giorni successivi ci sono stati dei cali di vento che hanno impedito di vedere nel pieno della loro potenza gli Ac40, gli scafi (tutti uguali) prodotti da New Zealand e sui quali ci si confronterà prima di mettere in acqua per la fase decisiva gli Ac75, barca più lunghe e performanti, dove la bravura dei progettisti potrà fare la differenza.
Al termine delle prove disputate questa è risultata essere la classifica:
1. NYYC American Magic (Usa) 34
2. Emirates Team New Zealand 33
3. Orient Express Racing Team (Fra) 24
4. Luna Rossa Prada Pirelli (Ita) 20
5. Alinghi Red Bull Racing (Svi) 19
6. Ineos Britannia (Uk) 9
Il match race che doveva decidere il vincitore è stato annullato causa poco vento dopo la partenza e gli americani si sono così aggiudicati il trofeo. A bordo di Luna Rossa: James Spithill e Francesco Bruni (timonieri) e il ravennate Umberto Molineris e Andrea Tesei (trimmer). Il secondo appuntamento preliminare a Gedda (Arabia Saudita) dal 29 novembre al 3 dicembre.