Valconca. Doppio assalto alle banche: ladri in fuga con 15mila euro

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Un doppio blitz con tre uomini incappucciati, prima a Saludecio e poi a Monte Colombo. Alla fine una fuga con circa 15mila euro di bottino, dopo essere riusciti a smurare una delle casseforti degli istituti bancari presi di mira. Si tratta dell’ennesimo assalto che si è consumato nella notte tra giovedì e ieri, quando i malviventi sono entrati in azione con un modus operandi già visto di recente. Il primo tentativo, che però è stato un buco nell’acqua, è andato in scena attorno all’una di notte: la Banca Malatestiana di Santa Maria del piano a Saludecio è stata la “vittima” designata e i ladri, stando alle prime ricostruzioni, sarebbero entrati da una porta di emergenza andando alla ricerca di una cassaforte sotto una delle postazioni dei cassieri. Una ricerca che non è andata a buon fine e al suono dell’allarme la banda ha deciso di desistere dai proprio intenti.

Il secondo blitz a segno

Un’ora e mezza più tardi, i tre hanno comunque deciso di non concludere la nottata a mani vuote e alle 2.30 sono entrati in azione alla Banca Popolare Valconca a Taverna di Monte Colombo, in via Indipendenza. La strategia è stata identica: nessuna esplosione per fare saltare in aria il bancomat, ma ancora una volta l’attenzione è stata concentrata verso la cassaforte. Questa volta con successo. Già perché i tre, sempre con il volto coperto da passamontagna, sono riusciti a smurarla dalla sua postazione e a trascinarla di peso fuori, dove li attendeva un’auto sopra la quale si sono dati alla fuga. Il bottino, da una prima ricostruzione, si aggira attorno ai 15mila euro. Al vaglio della compagnia dei carabinieri di Riccione, che indaga sull’accaduto, ci sono le telecamere che potrebbero dare degli elementi preziosi per risalire agli autori.

I precedenti

Un collegamento con quanto accaduto c’è con i colpi analoghi fatti a Mondaino, nella notte tra martedì e mercoledì, quando il furto è stato messo a segno nell’agenzia della Banca popolare Valconca di via Borgo e ad essere portata via è stata ancora una volta una cassaforte con all’interno 25mila euro. Gli autori? Sempre tre banditi che poco prima erano entrati in azione nell’agenzia di Riviera banca a Padiglione, Tavullia, dove nella cassaforte erano presenti 35mila euro.

Bancomat nel mirino

Nessun collegamento invece al momento evidente con i colpi che hanno preso di mira i bancomat. Il 14 novembre sono stati portati via 30mila euro dai banditi che hanno fatto saltare il bancomat dell’ufficio postale Boschetto di viale Vittorio Veneto 43 a Riccione. Andando a ritroso, si esce fuori provincia: a Imola, a essere stato fatto saltare in aria è stato il bancomat della filiale della Banca di Imola nella frazione di Ponticelli, lungo la strada provinciale Montanara: bottino 40 mila euro. Il 4 novembre è stata svaligiata la filiale di Riviera Banca in viale Caboto, a Cesenatico: tre malviventi hanno fatto esplodere il bancomat intorno alle 3.30 distruggendo praticamente l’ufficio e portando via 10mila euro. Poi il 16 ottobre, questa volta tornando a Rimini, a Viserba, la cassa continua della filiale Valconca, in via Sacramora, è stata fatta deflagrare e il bottino portato via è stato di diverse migliaio di euro.

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