Vaiolo delle scimmie: 140 vaccinazioni in Romagna

Rimini

Al via oggi (si parte a Bologna) in Emilia-Romagna la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, “Monkeypox”, pianificata sulla base delle linee guida ministeriali: la nota inviata questa mattina dalla Direzione dell’assessorato alle Politiche per la salute a tutte le Aziende sanitarie del territorio fornisce le indicazioni operative sulla somministrazione della prima tranche di 600 dosi di vaccino Jynneos (MVA-BN) che il ministero della Salute ha assegnato alla nostra regione, dove i casi accertati a oggi sono 67. Le prime vaccinazioni saranno effettuate oggi stesso a Bologna, seguiranno le altre Aziende sanitarie.

In base allo scenario epidemiologico attuale, le categorie ad elevato rischio per le quali è prevista da subito - a livello nazionale e quindi anche in Emilia-Romagna - l’offerta vaccinale sono due: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a Orthopoxvirus; persone gay, transgender, bisessuali e uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), identificati possibilmente tra coloro che afferiscono agli ambulatori PrEP (Profilassi Pre-Esposizione)/HIV delle Unità operative di malattie infettive e ai centri HIV (eventualmente con il supporto dei Check Point laddove presenti sul territorio e degli ambulatori IST- Malattie sessualmente trasmesse).

Come si vaccina

E’ prevista la  somministrazione di due dosi di vaccino, solo a persone  maggiorenni, e tra la prima e la seconda deve intercorrere un  intervallo di almeno 28 giorni; per le  persone vaccinate in precedenza contro il vaiolo è necessaria, invece, la somministrazione di  una sola dose.

Dove si vaccina

Al momento le  Aziende sanitarie individuate per effettuare le vaccinazioni sono quelle di  Parma, Modena, Bologna e Romagna e saranno le stesse  Ausl a definire il  luogo di somministrazione, in collaborazione con i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica; a questi ultimi è affidata anche la vaccinovigilanza.

Distribuzione delle dosi sul territorio

Questo il piano di distribuzione delle prime 600 dosi di vaccino alle Aziende sanitarie:  Ausl Piacenza e Parma: 60 dosi per soggetti a rischio;  Ausl Reggio Emilia e Modena: 100 dosi per soggetti a rischio;  Ausl Bologna, Imola e Ferrara: 280 dosi per soggetti a rischio e 20 per operatori di laboratori;  Ausl Romagna (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini): 80 dosi per soggetti a rischio e 60 per operatori di laboratori.

Un’ulteriore raccomandazione contenuta nella circolare della Regione è quella di programmare sedute tali da garantire l’utilizzo di tutte le dosi, eventualmente ricorrendo a overbooking o a liste di riserva.

Sulla base delle comunicazioni ricevute dal ministero, per la prossima tranche di vaccino saranno nuovamente stabiliti, in accordo con le Regioni e le Province autonome come avvenuto finora, i criteri e il piano di distribuzione.

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