“Vado a Rimini a sciare”: che bella la montagna con vista mare

«La montagna vista mare, ma 365 giorni all’anno». È questo il sogno nel cassetto del sindaco di Montecopiolo, Pietro Rossi, che da anni spinge per destagionalizzare il turismo, puntando sul mondo delle due ruote che conquista sempre più appassionati in Italia e all’estero. «Da qui l’idea di potenziare l’uso degli impianti di risalita anche nella bella stagione per portare bici o altri tipi di attrezzature sulle cime», spiega evidenziando che «puntare solo sulla neve è limitante e rischioso. E’ previsto l’adattamento degli impianti per il trasporto delle bici, attaccando dei ganci per appenderle ai piattelli dello skilift e ancoraggi laterali per la seggiovia». L’idea sottintesa, continua l’amministratore, è «sfruttare la scia turistica della Riviera durante l’estate, ampliando l’offerta con escursioni in montagna da unire al circuito enogastronomico. A 40 minuti dal mare sorgerà un Bike park per viaggiatori in solitaria o famiglie». Una scelta doverosa, la definisce, per intercettare visitatori ben oltre il calendario delle fiere.

Danni e nuove frane

Di questo e molto altro hanno parlato i sindaci della vallata, in questi giorni presa d’assalto dagli appassionati della neve, con i vertici della provincia riuniti sabato scorso a Montecopiolo, chiedendo «la riapertura degli impianti di risalita, al netto dei nodi burocratici». L’altra nota dolente? «La mancanza di strutture ricettive», segnala Rossi puntando i fari sulla recente chiusura dell’hotel della sciovia. «Un rebus difficile da sciogliere, finché il Governo non concederà defiscalizzazione e statuto speciale alle zone montane». Sul tema torna anche il sindaco pennese Mauro Giannini notando che «un imprenditore lavorerebbe con facilità tutto l’anno» e che estendere l’offerta «non significherebbe concorrenza con i Comuni limitrofi» ma nuova linfa per tutti. Condizione imprescindibile resta tuttavia «la costruzione della nuova Marecchiese». Quanto ai danni della recente allerta meteo, saranno forse quantificati la prossima settimana come segnala il sindaco di San Leo, Leonardo Bindi. Che per intensificare il Turismo, punta non solo su Arte e sport ma anche sulla «vetrina offerta dal Tour de France che nel giugno 2024 attraverserà il territorio». Rilancia Fabio Medici, sindaco della “patria” del motocross, Sassofeltrio, auspicando una ciclabile «che congiunga da un lato a Morciano, e dunque al mare, e dall’altro a Montecopiolo». Da Casteldelci arriva infine la notizia di una frana a Villa di Fragheto che, spostatasi di 15 centimetri un solo giorno, è arrivata a lambire le case mostrando già tre crepe sul manto stradale. «È l’unico accesso per le zone più a monte – nota preoccupato il sindaco Fabiano Tonielli –. A monitorare l’ennesima conseguenza delle ultime nevicate arriverà (oggi, ndr) il servizio tecnico della Protezione civile regionale». Nessuna bufera invece sulla proposta turistica, che resta imperniata tutto l’anno sull’Ecopark, area naturalistica dall’ampio ventaglio di proposte: dalla balneazione fluviale al noleggio di bike, oltre alla vendita di prodotti tipici».

Commenti

  1. interessante proposta ! Ma, se è l’intenzione attirare turisti da tutte le parti in più stagioni, bisogna avere un NUOVO manto stradale (ed aver un piano di manutenzione che garantisca di poter viaggiare in sicurezza!) e sufficienti zone di parcheggi (anche soste organizzate lungo la strada !) , locali di ristorazione o di semplici “locali di riposo” con adeguati e sufficienti servizi igienici. (proprio questo weekend passato siamo stati a Carpegna e Montecopiolo…..)

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui