Vaccini, prenotazioni delle seconde dosi: ne mancano 3.500

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Si avvicinano le date per il richiamo del vaccino delle fasce più giovani che hanno potuto prenotare la prima dose nella prima metà di giugno, ma mancano ancora 3.500 prenotazioni all’appello. L’appuntamento per la seconda dose, infatti, non è stato comunicato al momento dell’inoculazione e questo sta creando qualche timore, soprattutto in vista dell’organizzazione delle vacanze estive.

L’Ausl di Imola però rassicura: «La prenotazione arriverà sul fascicolo sanitario. Ci sarà comunque una telefonata e un sms 4 giorni prima. In ogni caso, chi deve fare il richiamo può recarsi nello stesso hub vaccinale dopo 35 giorni, meglio se la mattina, e riceverà la seconda dose».

Le fasce coinvolte

La questione interessa gli imolesi fra i 12 ai 39 anni che, a partire dal 7 fino al 18 giugno, hanno potuto prenotare il vaccino nelle rispettive giornate dedicate. Le prime dosi, quindi, sono già state ricevute, contestualmente alla comunicazione di attendere dalle 48 ore ai 10 giorni per ricevere il secondo appuntamento.

Il tempo però è ormai scaduto. «C’erano circa 8.000 persone tra tutte le fasce coinvolte che non avevano ricevuto la prenotazione per alcune difficoltà organizzative. Il sistema automatico, infatti, se non individua immediatamente il “posto libero” nel momento giusto può fallire, perché l’agenda elettronica risulta più rigida della nostra reale capacità di vaccinazione – spiegano dall’Azienda imolese, sottolineando però che non c’è comunque da temere –. In questi casi i colleghi del Cup procedono a mano, caricando tutte le prenotazioni. Non è utile quindi prenotare online un’altra prima dose pur di avere l’appuntamento (dal fascicolo sanitario non è possibile prenotare la seconda, ndr), poiché abbiamo già riscontrato diversi problemi, tra cui persone che spostando gli appuntamenti finivano per avere la doppia dose prima del tempo minimo richiesto».

«Entro la settimana scorsa sono già partite 4.500 prenotazioni: le persone interessate hanno ricevuto un sms con un link per scaricare il documento necessario. A breve saranno completate tutte le altre».

Cosa (non) fare?

Per chi fosse fra i 3.500 sfortunati il cui secondo appuntamento risulta ancora nel limbo informatico, l’Ausl chiarisce cosa aspettarsi e che cosa (non) fare: «La prenotazione arriverà sul fascicolo sanitario e, come per le visite, la persona riceverà una telefonata 4 giorni prima quale promemoria, al termine della quale verrà inviato anche un sms di riepilogo. Il richiamo è comunque fissato a 35 giorni dalla prima dose, dunque nello stesso giorno della settimana e nello stesso hub. Nel caso vi fossero variazioni dovute alle esigenze orarie degli hub, gli operatori contatteranno telefonicamente gli interessati per spostare gli appuntamenti».

«Se per qualche strano caso – conclude l’Ausl – qualcuno non dovesse ricevere nulla, può recarsi a 35 giorni dalla prima dose, nello stesso giorno settimanale e nello stesso posto, meglio se la mattina, con il certificato vaccinale e riceverà la seconda. Per qualsiasi ulteriore informazione si può scrivere a info.vaccinazionecovid19@ausl.imola.bo.it».

Intanto ieri il circondario imolese ha fatto registrare zero morti e zero contagi.

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