Vaccini, prenotazioni aperte per i nati dal 1957 al 1961
Prosegue la campagna vaccinale in regione e ora è la volta dei 60-64enni: in Emilia-Romagna da giovedì 6 maggio, agende aperte per la prenotazione del vaccino anti Covid-19 dei nati dal 1957 al 1961 compresi - circa 250mila persone - che potranno fissare l’appuntamento utilizzando i consueti canali disponibili, dai Cup alle farmacie che effettuano servizio Cup, dal telefono a tutti gli strumenti online a partire dal Fascicolo sanitario elettronico. Con le prime vaccinazioni che saranno effettuate già nei prossimi giorni. Si anticipa dunque una partenza che era stata inizialmente prevista per lunedì 10.
Semaforo verde anche per un’altra importante fascia di cittadini considerata prioritaria nel Piano nazionale, quella identificata con categoria 4, a cui appartengono“le persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per i soggetti estremamente vulnerabili”. In questa fase le vaccinazioni interesseranno chi ha un’età compresa tra i 51 e i 59 anni (anni di nascita dal 1962 al 1970): i cittadini non dovranno prenotarsi perché saranno contattati direttamente dalle Aziende sanitarie di appartenenza.
Entro maggio, inoltre, si apriranno le prenotazioni anche per la fascia 55-59 anni e per le vaccinazioni nei luoghi di lavoro, in quest’ultimo caso con modalità già in corso di definizione al tavolo regionale del Patto per il Lavoro e per il Clima. E proprio in queste ore dalla Struttura commissariale nazionale, “alla luce del positivo andamento della campagna vaccinale in favore dei cittadini appartenenti alle categorie prioritarie”, è arrivato il via libera a ripartire con le vaccinazioni al personale scolastico e universitario, docente e non docente, non ancora sottoposto alla prima vaccinazione.
Una ulteriore accelerazione della campagna vaccinale in Emilia-Romagna, che si conferma una delle regioni nella quale viene effettuato il maggior numero di somministrazioni. Alcuni dati: è del 30,2% la percentuale di emiliano-romagnoli vaccinabili (quindi con più di 16 anni) che hanno già ricevuto in Emilia-Romagna la prima dose, il 15,3% quella di chi ha completato il ciclo. Ancora: il 93,3% delle persone con più di 80 anni ha ricevuto la prima dose, lo stesso per il 71,8% dei 70-79enni.
Complessivamente, è stato utilizzato il 90,6% dei quasi 2 milioni, esattamente 1.953.670, di dosi consegnate da inizio campagna, quindi con la sola giacenza minima prevista di scorta per garantire il richiamo.
L’annuncio delle nuove platee di cittadini vaccinabili è stato dato oggi in video conferenza stampa dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, che ha anche fatto il puntosull’andamento della campagna vaccinale e la consegna delle dosi.
“Con il via alle prenotazioni per queste due fasce di cittadini e l’apertura entro maggio ad altri target significativi della popolazione, diamo un’ulteriore accelerata alla campagna vaccinale, rispettando in pieno le indicazioni del Piano nazionale sia per quanto riguarda le classi d’età, sia per le categorie considerate prioritarie perché più fragili- ha sottolineato l’assessore Donini-. Possiamo velocizzare ulteriormente il passo perché finalmente i vaccini stanno arrivando, e speriamo che le consegne programmate siano rispettate. Già oltre il 30% di cittadini ha ricevuto la prima dose, e siamo tra le regioni che le utilizzano appieno, con più del 90% di vaccino inoculato. L’Emilia-Romagna tuttavia ha una potenzialità significativamente più ampia rispetto a quella che stiamo mettendo in campo, non solo grazie ai nostri Hub ma anche da parte dei medici di medicina generale, che sono pronti ad estendere ulteriormente la vaccinazione sul territorio, e delle tante farmacie e aziende del mondo del lavoro che hanno già dato la propria disponibilità a cominciare a vaccinare, una volta esaurita la fascia dai 60enni in su. Se avremo le dosi- ha aggiunto Donini- siamo fiduciosi di riuscire a immunizzare tutti gli emiliano-romagnoli che lo vorranno entro l’estate”.