BOLOGNA. Vaccinare gli over 60 casa per casa come sta facendo la Campania “può essere una strada”. “Si tratta nelle prossime settimane- afferma il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini- di convincere gli scettici sopra i 60 anni che ancora non hanno fatto il vaccino, quindi anche il domicilio potrebbe essere una soluzione, coinvolgendo i medici di base e le farmacie”. Bonaccini lo dice stamane a Rainews24. “Bisogna adesso cercare di convincere quelli tra i 60 e i 70 in particolare che ancora non si sono vaccinati, però il tema dei giovani è importante”, sottolinea il presidente regionale ricordando quanto successo in occasione della terza ondata. Per cui i giovani “vanno invitati a fare il vaccino tutti quanti”. Di qui la proposta lanciata sulla scuola (niente Dad per i vaccinati) dal suo assessore alla Sanità, Raffaele Donini. “Si tratta di provare a convincere a vaccinare più studenti possibile, proprio perché più gente è vaccinata, più sarà difficile che possano esserci focolai. Dal prossimo autunno vorremmo che non si tornasse più in didattica a distanza”, dice in proposito Bonaccini. Per quanto riguarda il paventato taglio delle dosi di vaccino il commissario Figliuolo stesso “ammette che un minimo di taglio c’è sulla fornitura e quello probabilmente costringerà a qualche rinvio sulle prime dosi, ma ci auguriamo che venga tutto compensato, come lo stesso generale dice”, afferma ancora Bonaccini. “Proprio in questi minuti- ricorda il governatore Pd- abbiamo superato un milione e mezzo di vaccinati definitivamente con doppia dose e superato i quattro milioni di somministrazioni di dosi. Se le dosi arriveranno noi alla fine dell’estate avremo vaccinato definitivamente tutti gli emiliano-romagnoli che lo vorranno”. Sono un milione, invece, coloro che hanno già fatto la prima dose e aspettano la seconda.

Vaccini agli over 60, Bonaccini apre alla campagna casa per casa
