Unieuro, una passeggiata contro Roseto (96-54)

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A tre giornate dal termine della regular season, l’Unieuro vendica la sconfitta incassata settimana scorsa travolgendo Roseto: 96-54 il finale di una partita mai in bilico per i biancorossi. Dopo la consegna del riconoscimento come mvp a Pier Paolo Marini, Sandro Dell’Agnello sceglie di schierare in quintetto base Ndoja-Benvenuti-Rush-Watson-Marini. Sin dall’avvio è Forlì a fare la partita, nonostante qualche palla persa banalmente, trascinata dalle iniziative di Watson e Benvenuti. Il break dopo un minuto è già di 4-0 con gli Sharks che faticano nella metà campo offensiva. Arrivano anche i primi due punti per gli abruzzesi grazie a Nikolic (4-2 a -6’48”). Rush però sigilla il suo ottavo punto consecutivo con due tiri da fuori di seguito (10-4 a -6’12). Roseto prova ad entrare nel match ma Forlì allunga ancora(19-5 a -3’04”). La musica non cambia per tutta la frazione di gioco, nonostante il tentativo di Pierich di provare a cambiare l’andamento della partita. Alla prima sirena l’Unieuro è avanti di 13 grazie alla tripla allo scadere di Watson (26-13). Il secondo quarto riparte sotto la luna biancorossa: trascinata da un concreto Bruttini, l’Unieuro firma un break di 10-2 portandosi avanti 36-15. Le triple di Rodriguez e Pierich (38-21) rimangono un granello di sabbia nel deserto perché i biancorossi si irrobustiscono ulteriormente. Il nuovo strappo (55-26) porta la firma in serie di Giachetti-Rush-Ndoja, prima di andare all’intervallo sul +29. Al rientro dagli spogliatoi il canovaccio non si modifica, a parte qualche segnale di vita per Roseto ma, seppure il coach forlivese provi a rimescolare gli addendi in campo schierando gran parte della panchina, il risultato è lo stesso (81-41). L’ultimo quarto è, di fatto, una conferma per Giachetti e compagni. La squadra di Dell’Agnello, già avanti di 40 punti, amministra la partita contro un’avversaria che non si è mai sforzata troppo di rimettere in discussione il match.

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