Una voce per San Marino: stasera la finalissima

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Dopo aver portato San Marino in finale all’Eurovision song contest 2021, Senhit è stata chiamata a presentare l’ultima serata del talent show “Una voce per San Marino”, il concorso televisivo che sceglierà l’artista che quest’anno rappresenterà il Titano a Torino, dal 10 al 14 maggio. La finale si svolge al teatro Nuovo di Dogana stasera e in diretta su San Marino Rtv dalle 21. La cantante e performer sarà affiancata sul palco dall’amico e collega Jonathan Kashanian.

L'artista italo-eritrea ha già concorso per San Marino all’Esc del 2011, era stata chiamata anche nel 2020, ma l’evento era stato cancellato a causa dell’emergenza sanitaria, e infine ha portato San Marino in finale nel 2021 con il brano “Adrenalina”, sul palco insieme a Flo Rida e con la direzione artistica di Luca Tommassini.

Artista poliedrica, cantante, attrice e performer, nata a Bologna ma cittadina del mondo, vanta performance in tutto il mondo e collaborazioni con artisti del calibro di Benny Benassi, Flo Rida e Steve Aoki.

Senhit, stasera presenterà “Una voce per San Marino”. Che effetto le fa?

«Emozionante, nuovo e pietrificante perché è la prima volta che presento in diretta. Sono molto eccitata e... adrenalinica».

Come si sta preparando? Ha conosciuto Jonathan Kashanian?

«L’ho sentito diverse volte via Zoom e via telefono, lo vedrò a breve per la prima volta. Sono coccolatissima da una miriade di autori molto bravi che mi stanno aiutando a ricoprire al meglio il mio ruolo di co-conduttrice, perché il vero ruolo da conduttore lo avrà Jonathan. Io sarò la parte più creativa, stiamo preparando delle belle sorprese. Mi piace perché è tutto organizzato a pennello. Tra l’altro parleremo in due lingue».

Cosa pensa degli artisti in gara?

«Sono molto contenta perché finalmente si dà il giusto rilievo all’ Eurovision song contest, a cui può partecipare chiunque abbia talento e una grande canzone, benché per tanti anni sia stato un po’ snobbato e criticato. Inoltre mi fa piacere la partecipazione di Achille Lauro. Oltre a lui sono curiosa di vedere cosa proporrà Ivana Spagna, che appartiene a un’altra generazione. Molto brava è anche la giovane cantante spagnola Cristina Ramos, che ha vinto tanti talent in giro per il mondo, e poi anche gli emergenti che hanno concorso per la finale non sono da sottovalutare. Quindi sarà ardua la scelta».

Lei è stata all’Eurovision in passato, quali consigli può dare a chi vi si esibirà?

«Il consiglio più vero e onesto è quello di essere sé stessi. Anche se può sembrare un po’ retorico, quello che conta all’ Eurovision è divertirsi, cantare senza ansia e senza pensare alla gara».

La musica è un ambito che conosce piuttosto bene. Perché ha deciso di farne parte?

«Perché è la mia vita e la mia terapia. Per me la musica è la parte predominante della mia vita, amo cantare, amo fischiettare! Se non avessi fatto la cantante avrei sicuramente trovato il modo di lavorare comunque sempre a contatto con la musica».

Cosa spera arrivi con la sua musica?

«Sicuramente onestà, verità e anche riflessione. Benché a volte canti canzoni divertenti e up-tempo, cerco sempre di dare anche il giusto messaggio. Per esempio, dopo tutto ciò che abbiamo attraversato con il Covid, con “Adrenalina” volevo dare e ricevere della sana adrenalina, e non è da sottovalutare! Cosa che è successa a Eurovision dove ho potuto esibirmi dopo tanti mesi di stop».

E Sanremo l'ha seguito? Cosa ne pensa?

«Mi è piaciuto molto. L’ho trovato fresco e ancora più interessante degli anni passati. Secondo me Amadeus è stato molto bravo, anche nella scelta delle co-conduttrici. E anche le canzoni mi sono piaciute tantissimo. Sono contenta per la vittoria di Mahmood e Blanco».

I suoi prossimi progetti?

«Nelle prossime settimane uscirà uno showcase in cui mi vedrete in una chiave più “pulita” rispetto ai mille bellissimi travestimenti del Freaky trip to Rotterdam. Uscirà sicuramente un singolo prima dell’estate, sempre in chiave internazionale, e stiamo lavorando all’album che dovrà anche contenere le canzoni degli anni passati, tipo “Freaky!” e “Adrenalina”. E poi mi auguro di poter fare un tour quest’estate, lo auguro a tutti i cantanti, musicisti e lavoratori dello spettacolo».

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