Una seconda casa al mare? Ecco tutti i prezzi in Romagna

Cesena

Compravendite di appartamenti nei lidi: la regina resta Milano Marittima con un prezzo massimo di top nuovo di 6.600 euro. La cenerentola è invece Lido di Dante, con 1.450 euro al metro quadrato per il top nuovo e 700 euro per un periferico usato. Cesenatico, con 5.500 euro, sale sul terzo gradino del podio, su un totale di 17 località esaminate. Ed è seconda nei prezzi minimi per abitazioni usate in zona centrale e in quelli massimi, sempre per alloggi non nuovi, ma in area periferica.
In generale, si riscontra un aumento della domanda e un mercato che torna, pertanto, a dare segni di vitalità, nonostante gli strascichi della pandemia. È quanto rileva l’Osservatorio turistico Fimaa 2021, realizzato da Confcommercio, col contributo di Camera di Commercio e l’apporto scientifico di Nomisma, che attesta come a fine anno si tornerà, su questo ambito, ai livelli pre-Covid.
Sono stati monitorati anche i prezzi delle locazioni turistiche, con un podio tutto ravennate per il canone massimo di un appartamento “tipo” in alta stagione: 1.500 euro per una settimana in un appartamento composto da matrimoniale, cameretta, cucina, bagno a Milano Marittima. Seconda giunge Marina di Ravenna, con 1.100 euro a settimana. E terza Cervia, con 1.000 euro. Cesenatico si ferma invece a 850 euro, restando nelle seguenti forbici di prezzo nei vari mesi: 300-500 euro settimanali in giugno, 550-700 in luglio, 650-850 in agosto.


Le oscillazioni

Le evidenze rilevate nel segmento delle compravendite di abitazioni nelle località turistiche restituiscono un quadro incoraggiante. Sette agenti immobiliari su dieci hanno percepito, infatti, un sostanziale aumento delle compravendite di abitazioni per vacanza rispetto al 2020. Nel 2021 il prezzo medio per l’acquisto di un’abitazione nelle località turistiche in Italia si attesta a 2.730 euro per metro commerciale, con un trend dei prezzi di vendita delle case per vacanza in aumento del +3,1% su base annua e un campo di oscillazione compreso tra -1,2% e +5,5%, mettendo in evidenza un deciso recupero dopo la battuta di arresto dello scorso anno (-0,8% su base annua). Per le abitazioni top nuove nelle località turistiche, le quotazioni medie si attestano su valori che superano i 3.700 euro al metro quadrato (con un range di oscillazione dei valori medi tra 2.900 e 4.200 euro al metro); per le abitazioni centrali usate i valori medi oscillano tra 2.110 e 3.160 euro al mq, mentre per le abitazioni periferiche usate si mantengono tra 1.520 e 2.200 euro al mq.


Cervia e Ravenna in recupero

Alla presentazione del report erano presenti Enrico Mazzolani assessore all’edilizia, urbanistica e lavori pubblici del Comune di Cervia e Cesare Brusi, direttore Confcommercio Ascom Cervia. L’intervento di apertura è stato affidato a Luca Dondi Dall’Orologio, consigliere delegato di Nomisma. Sono seguiti poi Fabrizio Savorani, esperto del settore immobiliare turistico Fimaa e Ivano Venturini, presidente regionale di Fimaa Confcommercio. Luca Dondi Dall’Orologio registra nei dati «un andamento molto positivo delle dinamiche di settore nella costa romagnola con indicatori di fiducia che continuano a crescere. Alla fine del 2021 si tornerà ai tempi pre-Covid in termini di numero di compravendite - ritiene Dondi - La spiaggia di Cervia, inoltre, ha fatto segnare un progresso enorme che la pone nell’eccellenza» A fargli eco l’analisi di Venturini, che vede una crescita in particolare a Ravenna.


Il nodo superbonus

Non mancano note meno liete con «una riflessione che va fatta sul 110%, che si sta rivelando in molti casi di difficile attuazione, sia per la difficoltà a reperire nell’immediato ditte affidabili sul mercato, sia per il rialzo dei prezzi legati ai lavori di ristrutturazione che vanno anche oltre il 25% e infine per un interesse ad acquisire il credito da parte delle banche che da segni di stanchezza. Ci si attendeva comunque un recupero dei volumi in due o tre anni, mentre per il recupero ne è bastato uno. I prezzi sono stabili con una leggera tendenza al rialzo. Il mercato delle locazioni, infine, continua ad avere una domanda di alloggi nettamente superiore alla disponibilità immesse sul mercato e questo influisce sui canoni di locazione».

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