Una rosa sulla tomba dello zio morto a 23 anni per liberare l'Italia

Rimini

Dopo 77 anni, una famiglia inglese ha potuto rendere omaggio alla tomba dello zio, caduto in combattimento sulle colline tra Romagna e Marche durante la seconda guerra mondiale. William David Roberts, del reggimento Hampshire, è morto a Montegaudio il 28 agosto del 1944 a 23 anni, durante l’avanzata alleata è poi stato sepolto nel Montecchio War Cemetery, dove da allora riposa. «Qualche giorno fa – racconta Marco Arcangeli, presidente di Ali di Farfalle - è arrivata una email all'indirizzo del Museo della Linea dei Goti, che gestiamo, da parte di un signore inglese di nome Peter Finch. Ci ha contattato perché suo zio era caduto in guerra a Montegaudio ed era seppellito nel cimitero di guerra di Montecchio di Vallefoglia ma, non avendo trovato informazioni più specifiche ha scritto al Museo». Ramona Maggiolini ed Elisa Concordia, dell'associazione Amici per il Museo, hanno preso in carico la mail di Peter Finch e lo scorso 5 giugno, sono partite alla ricerca del soldato William David Roberts, trovandolo. «Hanno controllato anche sul registro dei caduti – spiega Arcangeli -, poi sono andate anche sul Monte Gaudio a fotografare il versante sud da dove provenivano gli alleati. Hanno depositato un mazzo di rose rosse sulla tomba del caduto ed hanno inviato le foto di quella e del luogo in cui è morto a Peter che ne è stato davvero commosso». Un impegno, quello delle due donne che non è stato scevro di emozioni, con uno sguardo al futuro. «Ci siamo ripromesse di incontrarci presto, non appena ce ne sarà la possibilità – raccontano -, per recarci tutti insieme al Museo, al cimitero di Montecchio e a Montegaudio. Il giorno seguente Peter ha postato sui social una foto di suo zio, giovane, sorridente, con un ringraziamento per il lavoro che avevamo fatto. Vedere la foto di quel ragazzo, bello, sorridente, spensierato, ci ha davvero commosso, ma anche strappato un sorriso: in un certo senso è come se lo avessimo conosciuto, come se fossimo stati insieme a lui su quei campi di battaglia». Il Museo ha recentemente riaperto le sue porte sotto la nuova gestione ad opera di Ali di Farfalle. Dal 19 giugno al 19 settembre la struttura sarà aperta il lunedì e il martedì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21; da mercoledì al sabato dalle 15 alle 21; la domenica dalle 18 alle 21

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