Una nuova grammatica finlandese

La risposta più efficace è arrivata dalle donne finlandesi: postare sui social video in cui ballano. Un gesto di solidarietà con la prima ministra Sanna Marin finita nell'occhio del ciclone per un filmato girato durante una festa privata.

Da più parti è stata attaccata per atteggiamenti definiti inopportuni e c'è chi ha avanzato il sospetto che avesse assunto droghe. Lei, in tutta risposta, si è subito sottoposta al test per un senso di trasparenza verso il suo Paese. Ma qual è il problema alla radice? Forse aver aderito alla Nato mostrando i muscoli a Putin?

Sanna Marin, 36 anni, socialdemocratica, è la più giovane premier del mondo. È a capo di una coalizione di cinque partiti tutti guidati da donne. Nel 2021, in piena emergenza Covid, il suo Paese ha raggiunto una copertura vaccinale dell'80 per cento con mille vittime rispetto alle quindicimila della Svezia. Capita di vederla in short a concerti rock e il ministro dell'Interno estone l'ha definita “una cassiera”. Altri detrattori hanno bollato la sua squadra come “la banda del rossetto”. Lei non demorde e insiste nella sua battaglia a difesa del clima e della qualità della vita. “Voglio che i ragazzi e le ragazze siano se stessi e che nessuno sia costretto a cambiare, nemmeno se entra nel governo. È sufficiente avere idee e coraggio”, ha detto nell'intervista a un giornale norvegese.

“Nuova grammatica finlandese” non è solo il titolo di un bel romanzo dello scrittore Diego Marani. Ma anche un modo di interpretare la politica. E, come dicono a Ferrara, “ognuno balla con sua nonna”.

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