È una marea rossa rampante fatta di cappellini, magliette, bandiere e zainetti quella che dal mattino di ieri ha attraversato i due chilometri di distanza tra la stazione ferroviaria e il ponte di viale Dante, punto di accesso per l’autodromo cittadino. Sfumature di una tinta unica ogni tanto maculate e intervallate da bandiere di supporter di altri team come la faentina Alpha Tauri, l’inglese Williams o l’Alpine di Alonso. Tantissimi anche gli stranieri soprattutto tedeschi, inglesi, ma anche danesi, finlandesi e brasiliani non hanno voluto mancare a questa ritorno in pista, sul prato e in tribuna, dopo due anni di Formula 1 vista solo dal divano.
Una folla eterogenea
Dagli storici e attempati appassionati fino ad arrivare alle giovanissime generazioni tra cui spiccano anche e soprattutto numerose donne e ragazze, il popolo degli amanti della velocità è veramente impressionante per numero. Tra di loro ci sono per esempio Martina e Francesca, 25 anni arrivate da Milano. «La Formula 1 è uno spettacolo straordinario – affermano – esserci, anche se per solo una giornata è comunque una forte emozione. Aspettavamo da tempo, visto che l’ultima volta che si è corso a Imola eravamo troppo piccole, di poter vivere questa esperienza e oggi siamo qui».
Un altro gruppetto di fan degli ottani, della velocità e delle monoposto aspettano di poter entrare in Autodromo. Quattro giovanissime con cappellino in testa, il sole oggi finalmente riscalda i quarantamila del Santerno, rigorosamente con il Cavallino rampante stampato in bella vista, vengono dalla Toscana. «Siamo venute in treno – confermano Laura, Elena, Irene e Sonia – e stasera torneremo a casa, vicino a Firenze. Amiamo i motori e le gare in pista, abbiamo anche la fortuna di vivere a pochi chilometri dal Mugello, tempio per le moto, ma a Imola non volevamo lasciarci scappare l’opportunità di poter vedere, speriamo, trionfare la Ferrari».
Soddisfazione istituzionale
«Imola torna a parlare al mondo grazie al suono dei motori. È impossibile descrivere l’emozione che si ha nel vedere le tribune, le colline che si affacciano sulla pista e i vari punti del circuito puntellati e animati da migliaia e migiaia di persone. È un’emozione e un risultato straordinario – sottolinea il sindaco Marco Panieri – frutto di un gioco di squadra efficacissimo che ha visto lavorare assieme Governo, Regione passando per il Comune, Con.Ami e Formula Imola. Imola offre così un sogno diventato realtà che domani (oggi, ndr) prima del via regalerà il fantastico passaggio delle Frecce tricolori e poi la grande gara. Speriamo che queste migliaia di bandiere al vento con il cavallino rampante in bella mostra portino fortuna e siano di buon auspicio per l’esito finale di questo Gran premio del made in Italy targato Imola».