«A nome dell’intera Amministrazione comunale e di tutti i cittadini, esprimo profondo cordoglio per il grave lutto che ha colpito il nostro paese. In questo momento di emergenza mi stringo attorno al dolore dei parenti della vittima». Così il sindaco di Fontanelice, Gabriele Meluzzi, commenta la notizia della morte di Enrico Rivola, l’uomo di 78 anni trovato senza vita sotto le macerie della sua abitazione crollata a causa di una frana. Un anziano molto conosciuto e apprezzato in paese, ma che amava vivere lontano dalla comunità alla quale preferiva il contatto con la natura.
Sulla tragedia, unitamente a quanto accaduto a Castel Bolognese dove a perdere la vita è stato un anziano di 80 anni travolto dalle acque del Senio, sono intervenuti anche i vertici del sindacato Uil. «Il Segretario generale regionale Uil Emilia Romagna Giuliano Zignani ed il coordi-natore confederale territoriale Giuseppe Rago esprimono cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime ed alle due comunità del territorio per la perdita dei propri cari – si legge nella nota –. Eventi di tale portata, seppur ampiamente previsti, ci dimostrano ancora una volta che oltre al rispetto per l’uomo le comunità debbano impegnarsi per il rispetto della natura e la sua cura al fine che tali tristi episodi non abbiano a ripetersi in futuro. È la costante che da sempre la Uil a tutti i livelli sottolinea da tempo chiedendo a gran voce investimenti per la tutela dei territori».
Una comunità sotto choc per la morte di Enrico, il solitario che a Fontanelice conoscevano tutti