Un team di specialisti per affiancare l’impresa

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Consulenti strategici e consulenti specifici. Sono queste le due figure professionali chiave del sistema della finanza agevolata. È loro il compito di guidare le imprese verso le scelte migliori per sostenere gli investimenti. A inquadrarle, entrando nel dettaglio delle loro competenze, è Piergiorgio Zuffi, direttore commerciale di Innova Finance, società bolognese specializzata in finanza agevolata. «Come dicevamo, oggi esistono fondamentalmente queste due categorie – spiega Zuffi–. Partiamo dalla seconda, quella del consulente specifico: è colui che si occupa sostanzialmente di pratiche per business particolari, come l’avvio di una impresa, o di perizie tecniche su qualche norma specifica. Parliamo ad esempio di alcune norme del mondo del 4.0. Spesso, infatti, questi professionisti sono ingegneri con precise competenze senza uno specifico back ground nel mondo delle agevolazioni».

Venendo invece al consulente strategico, vale a dire proprio quello che offre anche Innova Finance, «parliamo di figure che, in realtà, sono quasi sempre delle aziende strutturate – prosegue Zuffi –. Questo vuol dire che per il cliente non lavora la singola persona, ma un gruppo con competenze trasversali, in grado di calare l’imprenditore nel ramo della finanza agevolata a tutto tondo. Non aiuta l’azienda solo ed esclusivamente nella singola pratica, ma la indirizza in diversi piani di investimento». L’obiettivo, così facendo, è la creazione di legami forti e duraturi, che consentono alle agevolazioni di entrare davvero nel processo finanziario della ditta al fianco dell’equity e del debito. Tre forme che, unite, «definiscono la strategia migliore per avere efficienti flussi finanziari – chiarisce il manager di Innova Finance –, ottenendo al contempo i maggiori risparmi».

Percorso strutturato

Tra l’altro, affidarsi a operatori strutturati consente una migliore garanzia per il futuro, in quanto le società strutturate sono certamente più solide del singolo professionista. In una realtà come Innova Finanze, ad esempio, lavorano 120 dipendenti, di cui cinquanta ingegneri, una ventina tra economisti e laureati in diritto, oltre a una serie di cosiddetti tutor, che seguono le 350 imprese del portafoglio clienti della società bolognese che hanno scelto di fare leva in modo strutturato su questo strumento finanziario, riuscendo in questo modo a portare a casa ogni anno qualche centinaio di migliaia di euro. In totale i clienti di Innova Finance sono oltre seimila.

Numeri

Per cercare di tradurre in numeri concreti gli effetti di un utilizzo continuativo della finanza agevolata sul business generale dell’impresa, la società di consulenza emiliana ha prodotto uno studio interno, basato sui risultati economici di 200 aziende in un orizzonte temporale di cinque anni. «Il risultato – sottolinea Piergiorgio Zuffi –, è che ogni 35mila euro di contributi ottenuti, le aziende intervistate hanno assunto un nuovo dipendente; nel periodo di tempo considerato, gli investimenti sono aumentati mediamente del cinquanta per cento; mentre per quanto riguarda l’occupazione totale, questa ha visto un balzo in avanti finanche a raggiungere il sessanta per cento». Infine c’è, probabilmente, il dato più interessante e importante per una società, ossia il riscontro che una determinata operazione ha in termini di crescita, o decrescita, del proprio fatturato. «Le imprese – conclude Zuffi -, che hanno un percorso ben strutturato di finanza agevolata, nel periodo che abbiamo preso in esame hanno mostrato un aumento medio dei fatturati del 38%».

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