Un pieno di benzina nel Ravennate? Ecco i prezzi dei distributori

Faenza

Davvero difficile trovare, anche nel Ravennate, il "distributore rifugio" dove sperare di risparmiare nel pieno di carburante. Dopo aver leggermente allentato la morsa, nell'ultima settimana si è ulteriormente inasprito l'aumento del prezzo del carburante raggiungendo picchi che non si vedevano da otto anni. Secondo le ultime stime elaborate a partire dai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, i prezzi dei carburanti sono ancora aumentati nel mese di febbraio.


Il prezzo medio nazionale praticato per la benzina in modalità self service si attesta a 1,826 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,819 e 1,844 euro/litro. Il costo medio praticato del diesel in modalità self è pari a 1,702 euro/litro. E Ravenna non ha un andamento troppo differente dal resto d'Italia. Facendo una media dei dati forniti dal Ministero dei Trasporti nel suo portale di osservatorio dei prezzi (i meno recenti sono entro il mese), il costo della benzina è, in provincia, di 1,825 al litro, mentre per il gasolio è di 1,712. In rialzo anche il costo del gpl che tocca gli 80 centesimi al kg. Il metano invece si vende in media, nel Ravennate, a 1,847 al litro.
Facendo un giro per i distributori la percezione conferma la rilevazione statistica. E i rincari colpiscono sia le pompe “no logo” che quelle “di marca”.
Un poco più favorevole la situazione nel Faentino rispetto agli altri principali agglomerati urbani. La presenza di vari distributori no-logo o legati alle cooperative calmiera leggermente i prezzi. La differenza può essere di 7-8 centesimi al litro per benzina o diesel, con un risparmio sul pieno di gasolio (per esempio) di cinque o sei euro.
Più ravvicinati tra loro i prezzi nel capoluogo, dove in alcuni casi i punti vendita di "marca" riescono ad avvicinarsi o addirittura ad essere più competitivi rispetto ai no-logo, che in media rimangono comunque più competitivi.
Veloce comunque il turnover dei prezzi, sostanzialmente settimanale, che consente spesso un risparmio in una stazione di servizio rispetto ad un'altra semplicemente perché, magari, un distributore si trova a non aver ancora dovuto ritoccare il prezzo, avendo la propria riserva non ancora esaurita.

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