Un museo di gioielli a due ruote del "Paolo Tordi" a Misano - Video

 Il museo delle ruote da corsa del “Paolo Tordi” Cesena ha acceso il paddock del campionato italiano velocità. Durante la gara dello scorso fine settimana il sodalizio guidato da Vladimiro “Luciano” Zavalloni, ha allestito uno stand con alcune moto da corsa di grande fascino e prestigio. Brillavano due Ducati MotoGp: la 2004 di Loris Capirossi e la celebre 2006 con cui Troy Bayliss vinse a Valencia, la Aprilia 250 di Marcellino Lucchi, la Mba 125 di Maurizio Vitali, ovviamente la Yamaha di Paolo Tordi, la Sandroni Gp 125 con cui un giovanissimo Valentino Rossi debuttò nei gran premi, la 125 gp del team Rcgm con cui Lorenzo Savadori vinse titoli italiano ed europeo, ed altre ancora.

Ogni tanto, per la gioia dei presenti, ne veniva accesa una….ed era musica per chi ama i motori. "Un giorno avremo solo moto elettriche – ha commentato Zavalloni – ma quando sento rombare queste motociclette mi viene la pelle d’oca. Per alcune, come quella di Paolo, anche qualche lacrima. La Federazione motociclistica italiana ci ha chiesto di riproporre questo museo all’aperto per tutti i presenti del paddock: la gente ammira ed è interessata. Certo che è una bella faticcaccia, i mezzi dobbiamo sempre spostarli. Dobbiamo ringraziare Giuseppe Sandroni, collezionista di Tavullia, e Luciano Sansovini dell’associazione “Otello Buscherini” di Forlì, che ci hanno portato buona parte dei mezzi esposti, olte a Vitali, Lucchi e altri ancora".

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