Non è certo una sorpresa, ma è già scoppiata la “Vasco-mania” e anche se i “botteghini” sono chiusi la caccia al biglietto per il concerto è partita. Chi in un modo o nell’altro è più o meno vicino all’evento del 2 giugno da ieri mattina si trova amici che non aveva e parenti molto prossimi. C’è anche chi chiama soggetti di promozione turistica per chiedere come si può fare. In ogni caso lo show del rocker può diventare un’occasione per battezzare l’estate del rilancio. Lo show, infatti, spiega il presidente di Promozione alberghiera, Antonio Carasso, può contribuire a riempire gli alberghi: siamo alla vigilia di un ponte festivo, chi trova il biglietto poi resta al mare per altri due o tre giorni.
“Vado al Neri”
Il 2 giugno Vasco Rossi si esibisce a Rimini, allo stadio Romeo Neri. Si tratta della “data zero” di un tour estivo già tutto esaurito. Il 13 marzo si apre la prevendita per il “Blasco Fan Club”, dal 15 per tutti gli altri. Il cantante, come sua abitudine ormai da qualche anno, stabilirà il suo quartier generale al Grand Hotel dall’inizio di maggio.
Il mio regno per un pass
La caccia al biglietto è partita praticamente un secondo dopo l’annuncio della tappa riminese. Chi è abituato ovviamente attende l’apertura dei botteghini online, chi conosce qualcuno in “paradiso” ha mandato richieste fino ai parenti di terzo grado. Poi ci sono i meno avvezzi che stanno chiedendo informazioni anche a VisitRomagna.
«Ovviamente non possiamo nulla, ma è un segnale che la riviera è viva – rimarca Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera -. Il concerto di Vasco Rossi è un appuntamento che si va a sommare al ponte del 2 giugno, poi in quei giorni c’è il wellness che come tutte le fiere sta tirando molto».
Contando sul fatto che il 2 giugno è un venerdì, la macchina dell’accoglienza confida molto sulla attrazione esercitata dalla riviera. «Chi trova il biglietto per il concerto – argomenta Carasso – poi può allungare la permanenza fino a domenica. Il brand Rimini abbinato a un grande evento musicale può diventare un lancio formidabile per la prossima stagione estiva».
Lavori in corso
Lo ha già detto il sindaco Jamil Sadegholvaad: lo stadio ha bisogno di un maquillage da 350mila euro per aumentare la capienza da 14mila e 24mila persone. Gli uffici stanno definendo il progetto e nelle prossime settimane, senza interferire con l’attività della Rimini Calcio si apre il “cantiere”. Curve e tribune non sono coinvolte, le prescrizioni maggiori riguardano le uscite di emergenza che dovranno essere aumentate e adeguate ai nuovi numeri. Il giorno del concerto manto erboso e pista d’atletica saranno protetti da opportune coperture.
Il cammino sportivo della Rimini Calcio potrebbe regalare la fase finale del “play off” dal 4 all’11 giugno e quindi a ridosso del concerto del 2 giugno. Il Comune ha interagito con la società biancorossa e non ci saranno problemi: non è detto che l’eventuale prima partita sia casalinga, mentre terreni per allenarsi in provincia non mancano.