Ultimate Frisbee, pioggia di medaglie per 44 riminesi

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Parla riminese gran parte della spedizione delle nazionali italiane di Ultimate che a Wroclaw in Polonia hanno fatto incetta di medaglie ai campionati europei Under 17 e ai campionati mondiali Under 20. Dei 114 ragazzi facenti parte la spedizione azzurra, ben 44 erano riminesi, senza contare coach ed accompagnatori al seguito. Atleti presenti, tra l’altro, in tutte e cinque le squadre che la nazionale ha portato in questa rassegna mondiale: le categorie Open Under 17, Women Under 17 e Mixed Under 17 che partecipavano all’europeo, e le categorie Open Under 20 e Women U2 impegnate nella rassegna mondiale.

Nel campionato europeo U17 sono arrivate medaglie in tutte e tre le categorie, con l’oro in campo maschile e femminile (alla categoria Open maschile anche il Premio Spirito del Gioco, molto sentito e ambito visti i valori di grande rispetto della disciplina), e l’argento nella categoria Mixed. Bronzo mondiale invece per l’Open Under 20 guidata da coach Eugenio Festa, ed un bellissimo quarto posto nella categoria Women. Alla guida dell’U17 femminile un’altra riminese, Barbara Bondi, così come per Mario Benzi e Simone Sammarini nell’Under 17 Mixed. Un risultato che entra di diritto nella storia della Federazione visti i piazzamenti ottenuti, un motivo di vanto e orgoglio per tutto il movimento riminese da anni all’avanguardia in questa disciplina.

«Come Libera Società del Frisbee Asd siamo davvero contenti di aver portato così tanti ragazzi e medaglie alla disciplina - analizza Eugenio Festa, coach della nazionale maschile Under 20 - Siamo felici per i ragazzi che fanno tanti sacrifici pur essendo amatori durante l’anno, per le loro famiglie, per tutto il movimento riminese, preso a modello e ad esempio da tanti addetti ai lavori. Fanno piacere i complimenti ricevuti, tra i tanti, dagli americani e dai neozelandesi, segno che il lavoro e la programmazione pagano».

Solo a Rimini, per intenderci, circa 300 ragazzi sono tesserati e giocano ad Ultimate sotto la stessa società, sicuramente tra le più numerose con ragazzi e ragazze che praticano il medesimo sport, numeri da fare invidia alle polisportive. «Ci impegniamo ogni anno di più per far capire al territorio la rilevanza sociale ed emotiva di questa disciplina, dove non ci sono arbitri e ci si rispetta davvero a vicenda».

Un movimento in cui a livello locale fanno la voce grossa i club Cotarica in campo maschile e Tequila in quello femminile, impegnate in Europa nelle prossime settimane, ma che anche a livello regionale conta tanti tesserati.

La società, iscritta con atto costitutivo dal 1986 ma operante in città già dal 1978, si allena allo stadio Romeo Neri. «Al Neri stiamo benissimo, ma stiamo crescendo e tanto, ogni anno di più, numeri e risultati lo dimostrano, - conclude Festa - Sarebbe un sogno avere un polo non solo sportivo ma educativo dove far crescere i nostri ragazzi, di idee e progetti ce ne sono diversi, li abbiamo illustrati all'amministrazione comunale, vediamo il futuro cosa ci riserverà».

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