Ubriaco palpeggia la barista in un locale di Mezzano, arrestato
RAVENNA. Ubriaco in pieno giorno, avrebbe palpeggiato la barista che si trovava dall’altra parte del bancone. Così, quando domenica pomeriggio i carabinieri della stazione di Russi sono entrati in un bar a Mezzano, chiamati dalla giovane dipendente, lui si è divincolato indirizzando alle divise insulti e improperi. Per questo motivo, ieri il 50enne, è stato arrestato. Ieri però davanti al giudice Federica Lipovsceck è comparso solamente per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, mentre si procederà separatamente per l’accusa più grave, cioè quella di violenza sessuale.
I fatti sono avvenuti attorno alle 15.30, quando ormai erano ore che l’avventore aveva consumato alcolici all’interno. E forse in preda ai fumi dell’alcol è diventato particolarmente molesto, fino a spingersi in quel palpeggiamento denunciato dalla ragazza. Quando gli uomini dell’Arma sono entrati nel locale, il 50enne non si è mostrato collaborativo, lasciandosi anche sfuggire frasi oltraggiose, che hanno comportato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, oltre a una sanzione amministrativa per ubriachezza.
Difeso dall’avvocato Massimo Ricci Maccarini, è comparso ieri in tribunale a Ravenna. L’uomo ha negato di avere toccato la barista, ammettendo però di avere offeso i carabinieri, tenendo un comportamento arrogante. L’arresto è stato convalidato, mentre il legale ha chiesto i termini a difesa per valutare riti alternativi. In attesa del processo, il giudice non ha ritenuto necessario disporre misure cautelari, e lo ha rimesso in libertà.