Turisti "abbandonati" ospitati a Cattolica

CATTOLICA. Bloccati in autostrada per un serio guasto al pullman, rischiavano di passare una notte all’aperto, ma Cattolica si è mobilitata per aiutarli e attenuare i disagi. Poteva tramutarsi in un’odissea ancora più dura di quanto non sia stata quella che ha coinvolto un gruppo di 56 persone (donne, ragazzi e bambini) di nazionalità ceca, di ritorno nel loro Paese.
A raccontare la vicenda è una dipendente della “Car Center” di Cattolica, che verso le 18.30 di sabato scorso ha raccolto la richiesta di assistenza per il pullman rimasto improvvisamente in panne nel tratto romagnolo dell’A14. «Il problema era più serio del previsto, così abbiamo portato il mezzo alla Cattolica Soccorso: la rottura non riguardava un tubo, ma proprio la pompa dell’acqua. Impossibile riprendere il viaggio». Trovare un pezzo di ricambio del genere non è cosa facile, per cui per i passeggeri si sono visti costretti a cercarsi una soluzione alternativa, almeno per la notte.

«Tra i viaggiatori - racconta la dipendente - c’erano anche una quindicina di bambini, anche di 6 o 7 anni. Tra loro, una bimba stava male, aveva la febbre. Non avevano soldi per andare in albergo. La sera abbiamo contattato l’ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, ma hanno detto che non potevano fare nulla». Per ore, donne e bambini sono rimasti sul piazzale della ditta di soccorso stradale, non organizzato per dare ricovero a tante persone. La prospettiva era quella di restare a dormire sul pullman. Poi, l’intuizione. «Ci siamo rivolti ai carabinieri, che sono intervenuti subito - aggiungono dal “Car center” - il tenente Antonino Miserendino ha contattato personalmente protezione civile e Caritas ed è grazie al suo intervento che dopo tante incertezze le persone hanno trovato un tetto per la notte. Mentre cercavano una sistemazione, i carabinieri ci hanno anche aiutato a dare quel poco che avevamo a disposizione per rifocillarli. Abbiamo letteralmente svuotato i nostri frigoriferi, distribuendo panini al prosciutto e bruschette».
Il comandante della Tenenza Carabinieri di Cattolica, Miserendino, aggiunge: «Mi sono attivato subito e con me tutti gli interessati dalla vicenda. Abbiamo contattato don Biagio che ci ha messo a disposizione la palestra di fronte la chiesa di San Pio e tramite l’ufficio tecnico del comune abbiamo recuperato 56 brandine per la notte. A mezzanotte, sempre grazie all’interessamento di tutti, abbiamo potuto far cenare le persone ed oggi (ieri, ndr), abbiamo potuto recuperare il necessario per la colazione e il pranzo. In serata dovrebbe arrivare un pullman dalla Repubblica Ceca che li riporterà indietro».
Uno spirito di solidarietà confermato anche dalla Caritas di Cattolica che ha ribadito come la possibilità di assistere i turisti cechi sia stata possibile «grazie all’unione della Caritas della parrocchia di San Pio V, dei vigili, dei carabinieri della Tenenza, e della famiglia Nonni dell’Hotel Waldorf che ha offerto il pranzo consumato alla mensa della Caritas». Le famiglie soccorse, fanno sapere dalla Caritas, «ringraziano tutti di cuore».

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