Turismo, Imola non molla Faenza

Faenza

«Imola e Faenza stanno sempre di più operando in modo che la promozione turistica del territorio sia concreta e propositiva, un dato di fatto che proseguirà anche nel futuro. Lo stiamo facendo puntando su ambiti concreti e condivisi come quello naturalistico, escursionistico, ambientale, motoristico e continueremo a farlo anche in futuro». Questa è la posizione dell’assessora al Turismo del Comune di Imola, Elena Penazzi sul futuro della collaborazione tra il territorio imolese e quello faentino sullo sviluppo delle strategie del cosiddetto incoming turistico. Sembra così smentita l’ipotesi che Imola stia sempre di più guardando alla dimensione metropolitana bolognese ai danni del "vecchio" sodalizio con la Romagna faentina. Lo conferma l’esponente della giunta di Panieri che, anzi, evidenzia come «la questione non è assolutamente così. Come realtà di confine tra Romagna ed Emilia – precisa – abbiamo ovviamente due ambiti strategici da coltivare e perseguire e con cui dobbiamo collaborare. Questa situazione comunque non può che giovare anche al versante faentino viste le caratteristiche dell’offerta che possiamo mettere in campo. Noi non mettiamo e non metteremo in secondo piano nessuno. Non a caso con il territorio faentino abbiamo progetti in essere molto importanti e che ci vedrà collaborare sempre di più nel futuro. Mi riferisco – aggiunge – al progetto Terra e Motori e quindi al ruolo strategico dell’autodromo, ma anche e soprattutto al Parco della Vena del Gessi. Un’emergenza naturalistica sulla quale puntiamo in modo concreto».

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