La Basilica di San Petronio, la Torre degli Asinelli, Piazza Maggiore e la Fontana del Nettuno: sono solo alcune delle bellezze di Bologna, che ogni anno si riconferma tra le destinazioni più ambite a livello nazionale e internazionale.
Incastonato tra le Alpi del nord e gli Appennini del centro, il capoluogo emiliano è noto anche per la sua università, fondata verso la fine dell’anno 1.000. Paesaggio, cultura, monumenti: questo e molto altro è Bologna. Chi si trova a passare o a sostare in città viene irrimediabilmente attratto dal suo fascino, in perfetto equilibrio tra antico e moderno.
Scoprire Bologna: da Piazza Maggiore alla Cattedrale di San Pietro
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Una volta lasciati i bagagli, una delle prime mete da visitare è di certo il cuore pulsante della città, ovvero Piazza Maggiore, dominata dallaBasilica di San Petronio.La piazza è caratterizzata da uno spazio ampio che spesso ospita anche eventi cruciali della città ed è attorniata da palazzi come il Podestà, che è il più antico, quello Comunale, che è stato eretto già intorno al 1300 e il Palazzo dei Banchi, celebre soprattutto per la sua università oggi adibita a biblioteca.
La Basilica di San Petronio è caratteristica soprattutto per il contrasto cromatico dei marmi più chiari alla base e più scuri verso l’alto, che spiccano soprattutto con l’illuminazione notturna. Emblema dello stile gotico, questa Basilica ospita al suo interno la meridiana più grande del mondo e sulla terrazza posta in cima garantisce un panorama mozzafiato.
Il duomo è invece rappresentato dalla Cattedrale di San Pietro, ricca di manufatti liturgici e caratterizzata dal suo campanile alto ben 70 metri.
Gli altri luoghi imperdibili di Bologna
La Torre degli Asinelli è un altro punto fermo e storico della città, situato proprio nella parte più antica e si affianca a quella Garisenda: assieme vengono denominate semplicemente Le due Torri. La loro costruzione risale al 1100 e voleva simboleggiare ricchezza e nobiltà.
Chi ama passeggiare per vicoli pittoreschi che riportano al passato, invece, può fare una visita al Quadrilatero, scoprendo botteghe, negozi di artigianato e prodotti tipici del panorama enogastronomico di Bologna. Più spirituale, ma altrettanto suggestiva, è la visita alla chiesa di Santo Stefano. A quanto pare, il vescovo che la fece costruire nell’anno 600 aveva proprio l’intenzione di farne realizzare 7, ma alla fine venne edificata solo questa. Dal crocifisso del 1300 al Santo Sepolcro, all’interno di questa chiesa si voleva idealmente riprodurre proprio il luogo originale di sepoltura di Gesù.
Altro simbolo di Bologna è la fontana di Nettuno, che unisce il carattere mitologico del dio dell’acqua a quello più religioso di un papa con i suoi fedeli. La statua, infatti, che è stata costruita nella seconda metà del XVI secolo, sovrasta imperiosa la fontana.
Infine, non può mancare la visita a quella che viene definita anche la “piccola Venezia”, ovvero una finestra che sembra proprio proiettare lo spettatore sullo scorcio di un vicolo veneziano. Il luogo si trova nei pressi di Piazza Indipendenza e il canale è rappresentato da quello del Navile, che scorre tra una fila di palazzi multicolore per un effetto davvero suggestivo. Fa parte di uno dei sette luoghi misteriosi di Bologna, da scoprire con il supporto di una guida.