Il tumore "spegne" l'intimità, il tema trattato in un convegno a Forlì

Forlì

FORLI'. Il tumore può anche 'spegnere' l'intimità di una coppia. E' un "argomento spinoso, ma quanto mai sentito: la malattia non colpisce solamente il singolo paziente ma, laddove il malato abbia un partner, spesso aggredisce anche la coppia. D'altronde una diagnosi di cancro porta con sé una serie di problematiche psicologiche che hanno un profondo impatto sui vissuti della persona che la riceve e di chi gli sta accanto: l'intimità, in questo senso, non fa eccezione". A inquadrare così il tema è l'Istituto oncologico romagnolo (Ior) che ha deciso di provare a parlarne: in collaborazione con la Lilt di Forlì-Cesena e col gruppo "Le Amiche di Arianna", organizza un incontro aperto a tutta la cittadinanza, dal titolo "Sessualità e tumore: i cambiamenti nella sfera sessuale in seguito alla diagnosi di cancro e ai suoi trattamenti". Appuntamento lunedì 11 novembre alle 18-30 alla sala Pieratelli dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì. La malattia comporta un impatto fisico e le terapie conseguenti spesso comprendono operazioni chirurgiche e trattamenti con farmaci, sottolinea lo Ior, che "alterano l'immagine esteriore dei pazienti. Insicurezza, senso di inadeguatezza, ansia: sono tutte emozioni molto comuni che finiscono per minare la vita di coppia, che rischia di scivolare verso quelle che tecnicamente si definiscono come 'relazioni bianche', in cui la priorità diventa la guarigione, l'intimità diventa un tabù e il compagno mantiene un atteggiamento di attesa allo scopo di non avanzare richieste ulteriori nei confronti della propria compagna già provata dalle vicissitudini del percorso di cura". Da questa e altre considerazioni è nata l'idea del convegno.

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