Tribunale di Rimini “chiuso” anche domani, lunedì riprendono le udienze ordinarie

Rimini

RIMINI. La giustizia riminese non si ferma, da lunedì prossimo 2 marzo riprenderanno le udienze civili e penali ordinarie, mentre resteranno in vigore, fino a nuove comunicazioni, le limitazioni all’accesso a Palazzo di giustizia. Con un secondo decreto, d’intesa con il procuratore Elisabetta Melotti, il presidente del Tribunale di Rimini Paola Miconi, conferma per domani, venerdì 28 febbraio, l’attuale regime di sospensione delle udienze (sabato 29 non sono in programma) e detta le nuove disposizioni a partire da lunedì prossimo 2 marzo.

Nel frattempo «sarà auspicabilmente possibile ottenere la fornitura di presidi sanitari di protezione (mascherine per il personale di magistratura e amministrativa, protezione del viso per l’utenza, guanti a perdere e gel alcolico per il personale e per gli utenti) per i quali la segreteria ha già inviato gli ordinativi)».
Alla ripresa, nel corso delle udienze ordinarie, saranno accettate le richieste di rinvio collegate a impedimenti sanitari legati all’attuale emergenza presentate entro le 10.30 del giorno precedente. Non compariranno i soggetti provenienti dalle zone “focolaio” (legittimo impedimento).

Proseguono ovviamente anche le attività urgenti (direttissime, convalide, riesame e appello su misure cautelari reali, udienze cautelari civili, udienze con detenuti, eccetera). L’ingresso in tribunale (nessuna limitazione al personale) resterà «consentito ai professionisti e al pubblico esclusivamente per attività urgenti e indifferibili nonché per il deposito di atti in scadenza». Gli addetti alla sorveglianza vigileranno sul rispetto delle disposizioni. Il provvedimento è provvisorio e urgente e non ha una scadenza prefissata potrà essere modificato con l’evolversi degli eventi e delle direttive generali.

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