Tredozio, salva la fabbrica delle scarpe di Kate Middleton

Faenza

Lo stilista inglese Rupert Sanderson e Federico Brambilla, Ceo e fondatore della ABH Arturo Brambilla Holding, dopo otto mesi di negoziati hanno chiuso un accordo per il rilancio dello storica fabbrica di calzature di Tredozio, le cui scarpe hanno fatto impazzire anche la duchessa Kate Middleton, moglie del principe William erede al trono d’Inghilterra. L’impresa, fondata negli anni ‘60 da Umberto Romagnoli e dal 1995 Facit srl, è diventata nel tempo un elemento trainante dell’economia del Comune. Questa realtà ha dato lavoro ad oltre 350 persone e pressoché tutte le famiglie vi erano coinvolte fino a quando, all’inizio del nuovo millennio, ha conquistato Rupert Sanderson che, dopo l’acquisto, l’ha fatta diventare la sua unica sede produttiva. «Il mantenimento dei valori umani ed un progetto di sviluppo etico, realistico e sostenibile sono stati elementi fondamentali nella scelta di Federico Brambilla che, anche lui conquistato dalla maestria, dal valore umano delle persone che lavorano in fabbrica e dalla bellezza e potenzialità del territorio, ha deciso di focalizzare il suo impegno ed i suoi investimenti proprio nello storico impianto industriale di Tredozio» afferma la sindaca Simona Vietina. A seguito dell’accordo è avvenuto il passaggio del 100% della proprietà di Facit da Laszlo Holding Ltd, capogruppo della Rupert Sanderson Shoes, alla ABH Holding che, con un piano a medio termine, impiegherà le sue risorse nella riorganizzazione della produzione, garantendo allo stilista inglese la continuità aziendale e la possibilità di cogliere le opportunità derivanti dalla crescita della domanda di calzature di alta qualità e Made in Italy conseguente agli effetti sulle fonti produttive della pandemia Covid. «Il piano di sviluppo di Facit – spiega Vietina - passa attraverso un recupero del personale che, a causa della calo di vendite durante il Covid, hanno lasciato l’azienda, la riorganizzazione di un modello produttivo basato su criteri di industria 4.0 e sull’economia circolare, ispirato dal contesto ambientale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, del quale Tredozio fa parte». Il calzaturificio, in questo progetto, sarà oggetto di una riqualificazione energetica grazie all’autoproduzione di energia elettrica e di accorgimenti per limitare sprechi e consumi di materie prime con l’introduzione del controllo di gestione della produzione e della qualità appositamente studiato per non alterare le caratteristiche artigianali. L’intero processo porterà, sempre a Tredozio, una nuova linea di produzione, ovvero quella delle sneaker strobel con uso di materiali riciclabili e cruelty free.

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