Trebbo in musica 2.2, Ravenna festival a Cervia

Cosa c’entra una cooperativa di bagnini con il Ravenna festival? E soprattutto: cosa c’entra Gene Gnocchi con quello stesso blasonato festival? “È che con la crisi che c’è – scherza il comico – non sapevo più dove sbattere la testa… mi son proposto anche con le feste dell’Unità, mi hanno chiamato per friggere… allora ho provato con il Festival!”.

Ma chi conosce queste terre sa che ciò che altrove potrebbe forse apparire strano qui è consuetudine antica: da sempre il mondo del lavoro si intreccia a quello dell’arte e della cultura, ed è naturale che i bagnini di Cervia e Milano-Marittima sostengano ancora una volta quella “rassegna nella rassegna” che è il Trebbo in musica 2.2 che per il terzo anno “Ravenna festival” programma per il centro turistico. E sa anche che, a proposito della battuta divertente, nei momenti più difficili si è soliti non perdersi d’animo e rimboccarsi le maniche. E allora, anche se sulla spiaggia di Milano Marittima (al bagno Club Milano) dove ieri mattina è stato ufficialmente presentato, il cielo era grigio, il programma del Trebbo che si dipanerà a giugno e a luglio all’Arena dei pini, lascia presagire sicuro bel tempo.

Lo si intuisce dalle parole dei rappresentanti del Comune di Cervia: della vicesindaca Michela Brunelli e dall’assessore alla cultura Cesare Zavatta, uniti nel sottolineare come proposte culturali di qualità siano fondamentali per valorizzare l’offerta turistica, nodo centrale nell’economia di un territorio che, tra l’altro, proprio nel versante culturale vanta una lunga tradizione – non ultima proprio il “trebbo poetico” qui sperimentato negli anni ’50 da pionieri come Walter Della Monica e Toni Comello e fonte di ispirazione per questo nuovo Trebbo.

Poi, da quelle di Danilo Piraccini, in rappresentanza della Cooperativa Bagnini di Cervia, che fin dall’inizio sostiene l’iniziativa. E, infine, da quelle dello staff del “Ravenna festival”, in particolare di Franco Masotti, direttore artistico, che riassunto i diversi appuntamenti. Sottolineando che per lo più si tratta di spettacoli pensati proprio per questo contesto. Come l’incontro tra Zerocalcare e il musicista suo compagno di strada Giancane, reduci dal successo con la serie “Strappare lungo i bordi”, in un’interazione live realizzata solo per Cervia (23 giugno); oppure, altra interazione consolidata, quella tra l’attore Elio Germano e il musicista Teho Teardo, che celebrando il centenario pasoliniano si ispirano al suo primo romanzo, “Il sogno di una cos”a (3 luglio). Poi, per un altro, meno onorevole, centenario, la marcia su Roma del 1922, ecco lo spettacolo appositamente concepito dal giornalista Aldo Cazzullo insieme all’istrione Moni Ovadia, dall’inequivocabile titolo Il duce delinquente e con musiche d’epoca affidate alla violoncellista, pianista Giovanna Famulari (9 luglio).

A proposito di musiche, forte è l’impronta musicale che Corrado Augias, insieme al pianista Aurelio Canonici, imprimerà al suo “Viva il chiaro di luna!” (18 giugno). E dopo il suono di Roma evocato da Giancane, in un ideale viaggio attraverso le città italiane, si passerà alla canzone napoletana declinata in chiave jazz da Eduardo De Crescenzo con il pianoforte di Julian Oliver Mazzariello (7 luglio), e all’Emilia di Vasco Brondi, che con Una disperata vitalità chiama a raccolta in un pasoliniano “comizio musicale” sia lo scrittore Emanuele Trevi che il graphic novelist Davide Toffolo e l’attrice Valentina Lodovini (30 giugno). Sempre musica con l’omaggio al grande Franco Battiato, con “Over and Over again”, protagonista il musicista che più di tutti è stato al suo fianco, Angelo Privitera, con Fabio Cinti e il Nuovo Quartetto Italiano (14 luglio).

Originale sarà anche il Quiz di Cervia presentato da Gene Gnocchi: 30 domande su Cervia a risposta multipla, a rispondere il sindaco Medri e uno sfidante misterioso… ci sarà da divertirsi!

Info: ravennafestival.org

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