Trasporti. Corsini: Metromare Rimini, sfida vinta

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«Quella del Metromare è una sfida vinta ma servono più fondi dal governo per il trasporto pubblico. Per far tornare i conti, la Regione Emilia-Romagna ogni anno è costretta ad aggiungere 120 milioni di euro». Parola dell’assessore regionale alla Mobilità e trasporti, Andrea Corsini, venerdì scorso a Rimini per la presentazione dei nuovi mezzi di Start Romagna. Il Metromare «Se altre grandi città della regione stanno pensando di investire nel trasporto pubblico su corsia dedicata – fa notare Corsini – è perché a Rimini con il Metromare la sfida è stata vinta. Abbiamo però bisogno che la gestione sia economicamente sostenibile». «Dal fondo nazionale – chiarisce – oggi riceviamo 370 milioni di euro per il trasporto pubblico a cui l’Emilia-Romagna aggiunge 120 milioni da destinare a tutte le province, altre Regioni non aggiungono nulla. Soldi preziosi tanto più ora che ci troviamo di fronte a un’inflazione galoppante, a costi energetici alle stelle ed è necessario ottenere un aumento significativo degli stanziamenti nazionali». Per Corsini «sarebbe opportuno anche cambiare alcuni parametri tramite i quali vengono riconosciuti i finanziamenti, premiando cioè le Regioni che effettuano investimenti strutturali (come abbiamo appena fatto con il progetto “Un tram per Bologna”), rinnovano il parco mezzi (a trazione sempre più elettrica) e potenziano la digitalizzazione. La nostra è una regione virtuosa che rischia di venire penalizzata. Tra l’altro le iniziative su gratuità e risparmio degli abbonamenti degli studenti ha prodotto un incremento nei numeri, da 55mila a 70mila».

I servizi digitali

L’altro fronte importante è quello che riguarda i servizi digitali legati al Trasporto pubblico locale cercando di personalizzarli il più possibile. «Abbiamo ottenuto 10 milioni di euro dai Fondi strutturali europei per sviluppare tali servizi - spiega Corsini -. Parliamo di strumentazioni e applicazioni che consentono di sapere se un autobus è in ritardo, qual è il suo grado di riempimento e anche di comprare il biglietto direttamente on-line (utilizzando il telefono, ndr). Gli altri servizi ovviamente resteranno ma, in un mondo che diventa sempre più tecnologico, è importante essere sempre aggiornati». E aggiunge: «I servizi digitali dei bus esistono in tutti i centri più importanti della regione grazie all’applicazione Roger. In tal modo il cittadino e il turista possono sempre avere informazioni in tempo reale, ma è un’App che va aggiornata e migliorata».

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