Trasferiti i 140 animali da Forlì al riminese

Cesena

Oltre 140 animali caricati nel territorio di Forlì e portati a Mondaino dai volontari di associazione del Rubicone. Un gallo e le faraone sono stati le bestiole meno collaborative. Caprette, oche, tortore, galline, conigli e pappagalli invece si sono lasciate “prendere” senza opporre resistenza. Completato comunque senza problemi il trasferimento degli animali appartenenti a una famiglia colpita duramente dal Covid.

Nei giorni scorsi moglie e marito, residenti nella frazione di Carpena di Forlì, che da anni accudivano molti animali nell'ampio giardino di casa, si sono trovati in forte difficoltà in quanto entrambi colpiti dal Covid-19. Lui è stato ricoverato in ospedale e lei, pur rimanendo in quarantena a casa, non sta bene. Per alcuni giorni hanno provveduto a sfamare quotidianamente gli animali i vicini di casa. Ma oramai la questione era diventata ingestibile e hanno chiesto aiuto per accudire le bestiole. Si sono subito mobilitati i volontari della Leidaa di Rimini e i volontari delle Giacche Verdi di Forlì-Cesena.

La colonna era composta da 6 persone, guidate da Giuseppe Annese residente a Borghi. «Gli animali erano anche più di 140 ma tutti in buona salute – informa Annese – Li abbiano presi con delicatezza e caricati nei nostri mezzi. Non hanno opposto resistenza, solo un gallo piuttosto arzillo e le faraone sono stati i più reattivi al trasferimento. La fatica è stata tanta, anche perché bardati con doppia mascherina, stivali, guanti, dovendo muoverci così all'aperto, non è stato affatto facile. Ma la gioia di aver salvato questi animali ci ha fatto subito dimenticare i sacrifici».

Poi gli animali sono stati trasferiti a Mondaino, sulle colline riminesi: «In un posto verde dove staranno benissimo – conclude Annese – e in attesa della collocazione in una oasi faunistica protetta. È stata un'operazione di doppio valore, sia per la protezione e l'incolumità assicurate alle bestiole e sia per l'aiuto concreto e umano fornito alla famiglia colpita dal Covid. La padrona di casa da debita distanza ci ha ringraziato in modo commovente».

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