Come trascorreranno il Natale gli italiani?

Come trascorreranno questo Natale gli Italiani? Dalle indagini sui consumi degli anni precedenti sono state elaborate alcune interessanti ricerche che sono in grado di prevedere, già da ora, quali sono le intenzioni degli italiani per le feste Natalizie che stanno per arrivare. Ecco alcune delle più interessanti.

Regali e pensierini: lunga vita all’enogastronomia della tradizione

Se c’è una certezza quella è che gli italiani sanno mangiare bene e difendono con grande convinzione le proprie tradizioni eno-gastronomiche. Ogni paesino, ogni città e ogni regione italiana conserva con grande cura ricette e alimenti tipici che oggi valgono fatturati a tanti zeri, non solo per le vendite interne ma anche per le esportazioni. Un esempio è il panettone artigianale, protetto anche dalla Legge Nazionale che recita come segue:” La denominazione «panettone» è riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma a base rotonda con crosta superiore screpolata e tagliata in modo caratteristico, di struttura soffice ad alveolatura allungata e aroma tipico di lievitazione a pasta acida.”

Si tratta del Decreto Ministeriale del 22 Luglio 2005 a cura del Ministero delle Attività Produttive e che disciplina la produzione la vendita di taluni prodotti dolciari da forno. Il panettone artigianale è un prodotto dolciario tra i più regalati per Natale. Optando per questa scelta si sostiene la produzione nostrana di alta pasticceria rinnovando la qualità ed il valore dei prodotti tipici del nostro Paese. Fortunatamente gli italiani lo sanno bene e le prospettive di crescita del settore sono più che rosee. Seguono vini e altri dolciumi regionali ad indicazione protetta ma questo è un dato che conferma quanto detto sino ad ora. Ciò che invece risulta una bella novità riguarda dove gli italiani acquisteranno i loro regali: difatti due persone su tre dichiarano che opteranno per gli shop online per evitare code e sovrapprezzi.

A casa o sulle piste da sci?

L’Ansa ha elaborato un interessante report edito da Monondo che ha svelato quali saranno le destinazioni più gettonate per il prossimo Natale, più vicino di quanto si possa credere. Dai dati emerge come il prossimo Natale vedrà Napoli in testa alla classifica per via dei meravigliosi presepi che offre tra le colorite vie imbandite. Le persone amano e ameranno passeggiare per la via dei presepi per eccellenza, ovvero Via San Gregorio. La media di spesa, stando ai dati confrontati con il precedente anno, si abbasserà del 15% e, stando alle statistiche, ammonterà a circa ottanta euro a notte. Dalle analisi risulta che la regione prediletta dagli italiani per le vacanze natalizie resta comunque il Trentino Alto Adige, dove la spesa media in hotel sarà molto più alta rispetto alla Campania. Bolzano, Merano e Trento spiccano nella classifica dove la spesa media si aggira tra i 107,00€ e i 154,00€ per hotel con servizi a tre e quattro stelle. Infine c’è una novità: Verona sarà un’altra meta prediletta ma non tanto per i mercatini, quanto piuttosto per il risparmio. Il costo medio per una notte in albergo si aggirerà sui settanta euro e sembra proprio che sarà una meta molto ambita.

Cosa mangeranno?

Nelle classifiche si confermano due tendenze: pesce nella notte della vigilia e primi della tradizione per il giorno seguente. Salmone, gamberi e astici e polpo spopoleranno sulle tavole anche se il consumo di carni e pesci è in flessione per via del modo in cui le persone ripensano la loro alimentazione in favore di consumi vegetariani e vegani. Anche per questo chi organizzerà il cenone a casa si troverà a fare i conti con intolleranze e scelte alimentari etiche che potranno mettere in difficoltà chi sarà ai fornelli. Se hai intenzione di prendere tu questo importante compito potrai trovare tra le ricette per natale di Misya tante valide alternative per soddisfare tutti gli ospiti, anche quelli più esigenti.

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