Tra servizi efficienti e prodotti innovativi, ecco le nuove frontiere dell’ecommerce

Il boom dell’ecommerce a partire da marzo 2020 ha fatto sì che ci fossero due scenari innovativi tra di loro. Il primo è che tutti, anche quelli non nativi del digitale, si stanno convertendo al commercio elettronico.

Il secondo è che, comunque, si sono aperti nuovi scenari perché l’accelerazione in tal senso non ha fatto altro che anticipare degli scenari che ci sarebbero stato comunque.

In ogni caso, però, sono presenti dei trend che non devono essere affatto sottovalutati. Eccone alcuni.

Spedizioni sempre più veloci

Quando l’ecommerce cominciò a essere diffuso anche in Italia c’era l’annoso problema delle spedizioni. Il nostro paese pagava lo scotto di un piano stradale vecchio e che, comunque, le aziende in tal senso non erano pronte a far fronte a tutto ciò.

Con il tempo, però, le cose sono nettamente migliorate e oggi è possibile perfino avere il prodotto in giornata. Inoltre, all’inizio le spedizioni si dovevano perfino pagare mentre oggi, almeno sulla carta, sono gratuite.

In realtà, però, si pagano comunque ma vengono inglobate nel costo del prodotto. Ah, e sempre a proposito di spedizioni, oltre a essere più veloci possono essere anche tracciate.

Tutti gli ecommerce di un certo livello hanno una sorta di tracking internazionale che ti consente di tracciare il tuo pacco fin da quando attivi il tuo ordine.

Basta battaglia sul prezzo: adesso si punta sulla qualità

Attenzione: ciò non vuol dire che le persone non badano più al prezzo. Si vuole sempre risparmiare, soprattutto di questi tempi in cui il caro bollette e i prezzi delle materie prime aumentate sono saliti a capogiro.

Però, in generale, si sta assistendo a un livellamento verso l’alto della qualità. Ciò è dovuto al fatto che l’ecommerce comunque ha delle spese che devono essere affrontate e, quindi, a tirare sempre sul prezzo si rischia di arrivare a vendere sotto costo.

Oppure a una cifra che non ti consente di ripianare le perdite. In questi casi, quindi, è necessario puntare sulla qualità o offrire prodotti diversi. Su misura. Come quelli di cui ti parliamo nel prossimo paragrafo.

Servizi su misura

Anche sul web è possibile, così come nei negozi fisici, vendere qualcosa su misura. Che sia un vestito, un software o un prodotto ad hoc, non fa alcuna differenza. E questa forza dirompente che ha il web ha reso ancora più importante il fatto di avere un ecommerce che possa permetterti di macinare dei soldi.

Oltretutto, se riesci a inventarti il prodotto giusto, potrai dire di essere sempre il primo mentre altri saranno costretti a copiarti. Puoi passare, ad esempio, da una estensione di un software a un particolare programma dedicato al lavoro oppure un servizio su misura che possa dare un vantaggio alle due parti in causa: il cliente e colui che deve vendere un servizio.

Un po’ quello che succede con Amazon, per intenderci.

Presenza sul web non più passiva

A proposito di Amazon, finalmente si sta assistendo a un qualcosa che da tempo non accadeva: le persone non sono on line giusto per il gusto di starci. Ma, finalmente, sembra abbiano capito che se hanno un business devono essere sul web in maniera seria, certosina e professionale.

Perché, oggi, vinse colui che riesce anche a promuoversi meglio. Prendi l’esempio dei pizzaioli o degli chef: magari alcuni non saranno bravissimi come sembra, ma riescono a pubblicizzarsi benissimo tali da essere riconosciuti e sembrare i migliori.

La stessa cosa si può, e si deve, fare anche per gli ecommerce. Perché aprire un sito web con una pagina social non basta più. C’è bisogno di distinguersi in una concorrenza che si fa sempre più agguerrita.

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