Tra la cura e il benessere: il piacere e la salute con le terme

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Sono innumerevoli gli effetti benefici che le acque termali possono avere sull’organismo. Riconosciute per le loro capacità terapeutiche, riabilitative e di prevenzione, contribuiscono inoltre a stimolare benessere e piacere all’interno di un contesto accogliente e rilassante: «La crenoterapia (la tecnica che fa uso dei mezzi idrotermali per trattare particolari patologie) non si può intendere come la panacea di tutti i mali - spiega il Direttore Sanitario delle Terme di Punta Marina, Paolo Antonelli, specialista in Otorinolaringoiatria -, ma è stata adottata per il trattamento preventivo di alcune patologie croniche. A riguardo, il Ministero della Salute ha stilato un elenco di patologie che possono trarre beneficio proprio dalle cure termali. Le cure termali rientrano, inoltre, nei Livelli Essenziali di Assistenza del SSN e sono quindi prescrivibili dal proprio medico curante o da uno specialista convenzionato».

Dalla sordità rinogena fino alla riabilitazione funzionale, neuromotoria e dell’apparato respiratorio, le acque termali svolgono un’azione curativa anche sull’apparato osteoarticolare, vascolare, ginecologico e dermatologico: «Spesso le acque termali svolgono una funzione coadiuvante come nelle terapie riabilitative post trauma o post operatorio – continua il Direttore -. Inoltre, essendo lo stabilimento di Punta Marina incastonato tra mare e pineta crea un ambiente allegro e distensivo, soprattutto per coloro che vi si recano per recuperare dopo un incidente o per patologie gravi».

Una particolare attenzione è dedicata al termalismo pediatrico: «Quelle che vengono più frequentemente trattate sono le patologie infiammatorie dell’apparato respiratorio che colpiscono tanti bimbi in età prescolare».

L’acqua delle Terme di Punta Marina è stata rinvenuta per la prima volta nel 1990: «Si tratta di un’acqua minerale salsobromoiodica calcica-magnesiaca che si preleva da una falda acquifera sita a 42 metri di profondità. Possiede un’azione generale e locale, specifica ed aspecifica. L’azione locale è particolarmente utile nella cura delle flogosi croniche dell’apparato respiratorio. L’efficacia terapeutica sta nel fatto che quest’acqua contiene un’elevata concentrazione di sali minerali e di cloruro di sodio, che induce una congestione delle mucose e un richiamo di liquidi dagli strati profondi verso quelli più superficiali così da rendere più fluide le secrezioni che risultano quindi più facilmente eliminabili».

L’acqua termale ha la capacità di purificare l’organismo da germi e sostanze tossiche: «Lo iodio, il bromo, il calcio e il magnesio che vengono a contatto con le mucose, svolgono anche un’azione germicida sedativa e antiallergica. I bicarbonati, invece, hanno un effetto mucoregolatore».

L’acqua termale ha la capacità di stimolare il sistema endocrino e quello immunitario: «Oltre alle acque salsobromoiodiche a breve utilizzeremo a scopi terapeutici l’acqua termale denominata “San Vitale”, un’acqua cloruro-sodica-bicarbonato-calcica e magnesiaca alcalina, che sgorga da una fonte che si trova a una profondità di 165 metri e che sarà utilizzata per alimentare le due piscine e per la fangoterapia, progetto in via di delineazione».

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