Torna in giugno “Beaches Brew” sui lidi ravennati

È stato definito il programma della decima edizione di Beaches brew, festival organizzato da Bronson produzioni sulla spiaggia dell’Hana-Bi a Marina di Ravenna. L’edizione 2023 si svolgerà in quattro giorni, dal 5 all’8 giugno, con la prima serata in trasferta al Molo Dalmazia di Marina di Ravenna. In questi dieci anni Beaches brew si è ritagliata uno spazio di primo piano nel panorama dei festival europei, per la sua capacità di anticipare le tendenze più innovative e per l’atmosfera “laidback” che tanto piace agli artisti internazionali. È ormai un’abitudine per molti turisti dai quattro angoli del globo far coincidere le vacanze con il festival, anche grazie alle facilitazioni logistiche di un’organizzazione tagliata su misura per chi viene da lontano.

Per quanto riguarda il roster 2023, spiccano il duo colombiano Chupame El Dedo, gli italiani So Beast, Eugenia Post Meridiem, Trust The Mask, Sleap-e, Archivio Futuro, e il classico dj set finale firmato dal britannico Dj Fitz.

Non sono solo questi i motivi d’interesse di un programma che comprende diciannove artisti (molti dei quali in prima italiana) da dodici paesi del mondo, con un approccio di ricerca trasversale, inclusivo e “boundary crossing”, mai concentrato su un solo genere o espressione. Artisticamente, si va dall’r’n’b intimo e sperimentale della producer losangelina Liv.e, il cui secondo disco “Girl in the half pearl” è best new album di febbraio per Pitchfork, alle sperimentazioni tra calypso, soca ed elettronica occidentale dell’angolana Pongo, nuova diva del kuduro (dance elettronica nata negli anni Ottanta in Angola). Dall’alt-folk rituale contaminato con la drone music degli irlandesi Lankum, prodotti da Rough Trade, all’icona del rap underground dell’east coast Billy Woods. Ascolteremo la miscela di pop, ambient e sperimentazioni della violoncellista guatemalteca Mabe Fratti, l’innovativo progetto Slauson Malone 1, tra pop destrutturato, jazz e arte performativa di Jasper Marsalis, figlio del grande trombettista jazz Wynton, le folli contaminazioni tra death metal e tropicalismo di Chupame El Dedo, e il country rock psichedelico della Rose City Band del visionario chitarrista di Portland Ripley Johnson, capace di evocare in maniera unica gli spazi aperti dell’ovest americano. Arriveranno gli olandesi Nusantara Beat con il loro approccio psych folk, il trio sudafricano Phelimuncasi dal beat propulsivo “gqom”, il duo londinese O., le sperimentazioni del neozelandese Dion Lunadon, e la cantautrice di Philadelphia Rosali. Dall’Italia il duo bolognese So Beast e Archivio Futuro, a cavallo tra beat house, garage, jazz e prog-rock.

La prima serata, al Molo Dalmazia, è “Bronson recording presents”, con tre realtà italiane prodotte dall’etichetta: Eugenia Post Meridiem, Trust The Mask, e Sleap-e.

Info: www.beachesbrew.com

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui