«Tommy era il nostro futuro. Ora è come se ce lo avessero rubato»
CASTEL SAN PIETRO. «Era un ragazzo d’oro, gentile e appassionato, con una sensibilità e una competenza unica. Un’esperienza già da veterano e tanti anni in prospettiva. Era perciò considerato il migliore da tutti». Renzo Giovannini, gestore del Reno Air Club di Argelato ricorda con queste parole il giovane pilota castellano di 23 anni Tommaso Battini, che nella mattina di martedì ha perso la vita in un incidente aereo.
I sogni infranti
«Aveva cominciato a volare già a 17 anni all’Istituto Aeronautico di Forlì, dove aveva preso il brevetto. Il volo l’aveva inscritto nel suo Dna – commenta Giovannini –. Il suo sogno era di trasformare la sua passione e il suo hobby in lavoro vero e proprio». All’età in cui i suoi coetanei sognano di comprarsi il nuovo iPhone, Tommaso non si faceva contaminare dalla frivolezza della terra. Preferiva infatti ergersi in cielo, volando e sognando in grande. «Si era aperto la partita Iva per poter con la sua ditta, l’AeroBF, svolgere la manutenzione dei velivoli. Era partito con quella agli aerei di base, ma ora stava acquisendo esperienza e certificazioni per farla anche sui velivoli avanzati». Una vita vissuta all’insegna della passione per l’aeronautica fino a quell’ultimo tragico volo.Che nella manciata di pochi istanti ha rapinato la sua giovane vita di ogni suo sogno e desiderio. Speranze non solo riposte in lui dalla famiglia, ma anche dal club. «Era il nostro futuro, e ora è come se ce lo avessero rubato» scrive il Club sulla propria pagina Facebook. Cordoglio è stato espresso anche dall’amministrazione comunale che ha ricordato Tommaso in apertura del consiglio comunale di martedì. «Tommaso era molto impegnato nel salvaguardare la memoria della comunità attraverso la sua associazione, Air Club&Fun –ricorda il sindaco Fausto Tinti –. Ricordo che recuperarono il corpo del pilota americano Loren Hintz, precipitato durante la seconda guerra mondiale. Grazie a lui, i familiari hanno trovato pace, dopo non aver saputo nulla per oltre 70 anni di quel ragazzo che allora aveva 28 anni. Tommaso era un giovane sempre propositivo: al Settembre Castellano portò un aliante, che fu una delle principali attrazioni di quella edizione. La sua scomparsa ci addolora profondamente. Il nostro abbraccio va alla sua famiglia».