“The Garden” per ERetici all’Arboreto di Mondaino

Nuove creazioni e visioni per Gaetano Palermo, Sara Bertolucci e Luca Gallio che da oggi al 12 agosto tornano in residenza a L’arboreto – Teatro Dimora per la terza tappa del progetto ERetici, Le strade dei teatri, call per giovani artisti under 28 del panorama nazionale promossa dal Centro di Residenza Emilia-Romagna. Lavorando alla ricerca e alla composizione del nuovo progetto performativo The garden, il collettivo ERetico vincitore della call è ormai giunto al terzo di quattro periodi di residenza creativa che si sono svolti alternativamente negli spazi dell’Arboreto e de La Corte Ospitale. Durante questi mesi, il processo creativo si è avvalso di tempi e spazi dilatati particolarmente adatti allo sviluppo delle idee, del supporto critico di Gerardo Guccini e di Enrico Pitozzi e delle incursioni dei Custodi delle Residenze, un gruppo di giovani spettatori scelti per aiutare, con il loro sguardo e la loro partecipazione attiva, l’evoluzione del lavoro. In questa terza fase, gli artisti in residenza potranno condividere riflessioni e verificare la loro ricerca con il coreografo Leone d’Oro alla Biennale di Venezia Alessandro Sciarroni, che hanno scelto come tutor artistico del loro progetto. Sciarroni appoggerà il suo sguardo e la sua sensibilità sulle ricerche in corso per arricchirne i possibili sviluppi. Gaetano Palermo condivide il suo processo di ricerca con Sara Bertolucci per la drammaturgia sonora e la performance e con Luca Gallio per la tecnica audio/luci e il sound design. Dopo essersi nutrito di variegati spunti teorici a partire dalla visione di Gilles Clement e da un concetto di giardino in movimento di cui la metamorfosi era emblema essenziale, The garden sta diventando «un lavoro che tiene insieme cinema, teatro e performance attraverso uno studio sull’immobilità come strategia di apertura del paesaggio scenico e immaginale. L’inazione, il fuori-scena, la resistenza al tempo del movimento creano un’eternità immanente, un paradiso paradossale di cui lo spettatore è insieme testimone e artefice», spiega la compagnia.

Info: 0541 624003

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