Tre territori uniti con “Il cammino dei Cesari”

SAVIGNANO. Spettacoli di grande suggestione e servizio sul Tg3 per rivivere una pagina di storia di 2.069 anni fa. Tre territori uniti con “Il cammino dei Cesari” e la rievocazione storica che ha coinvolto associazioni e territori di Cesena, Savignano e Rimini. L'edizione appena trascorsa - la seconda dell’iniziativa - è andata in archivio con dati molto positivi ed è terminata a Rimini sotto una nebbiolina simile a quella descritta duemila anni fa da Svetonio.

Tre serate di suggestione

Sono stati una ventina i centurioni trascinatori dell'evento con l'aiuto di associazioni a supporto e di degustazioni varie. Centinaia i partecipanti alla tre giorni in marcia per rivivere l'impresa di Cesare che per il secondo anno consecutivo ha visto una collaborazione attiva tra le tre amministrazioni comunali, l'Associazione Legio XIII Gemina - Ariminum, la Cooperativa 49 a.C., l'associazione Terre Centuriate cesenati, la cooperativa Koiné. Le 3 serate in cammino per rivivere una pagina hanno goduto del tempo asciutto e solo l'ultima si è svolta con temperatura sotto zero e con una nebbia che ha ricordato quella descritta dai testi storici del passaggio del fiume storico.

Centinaia di spettatori

Venerdì sera la partenza a Cesena con “La notte inquieta di Cesare”, in mezzo alla centuriazione, a cui hanno preso parte oltre 200 persone, al seguito della XIII Legio. Sabato si è svolta prima una visita guidata al museo archeologico del Compito di Savignano. Poi la camminata “Sulle tracce di Cesare” fino al ponte romano sul Rubicone per 3,5 km, fermandosi per pause di ristoro conviviale a cura di Avis Savignano, mentre ad accogliere il gruppo sul ponte romano c'è stata la performance musicale del “Duo Barrique” con Gioele Sindona (violino) e Tiziano Paganelli (fisarmonica) e, a seguire, “Cesare chi?“, monologo dell’attore Lorenzo Bartolini. E degustazioni di pietanze tipiche della Roma imperiale a cura dell’associazione La Verbena. Domenica, infine partenza e arrivo a Rimini, con arringa finale della XIII Legio in piazza Tre Martiri al foro di Ariminum. Nel Rubicone tra visita museo, camminata e spettacoli quasi 400 persone coinvolte, meno invece a Rimini per le condizioni climatiche rigide.

Soddisfazione generale

«Ho fatto tutto il percorso a piedi e mi sono molto entusiasmata - racconta l'assessora comunale di Savignano Natascia Bertozzi - un evento da ripetere alla grande e magari coinvolgendo anche le scuole. Infatti l'arringa al ponte è stata veramente didattica e molto simpatica la carica dei bambini che sono stati invitati a far finta di essere dei galli e ad attaccare i centurioni che si riparavano con gli scudi. Tutto è filato via liscio ed è stata una serata emozionante». «Siamo molto soddisfatti - aggiunge Matteo Tosi, presidente Cooperativa 49 a.C. - abbiamo avuto anche l'onore di avere la presenza del Tg3 e un ampio servizio di Marino Cancellari. Una iniziativa che va assolutamente ripetuta e magari arricchita con altri eventi». «Siamo spossati ma soddisfatti – aggiunge Marco Neri dell'associazione culturale Legio XIII Gemina che ha impersonato il condottiero Cesare – la nebbia e le temperature da meno 1 di Rimini sono state in tema con la particolare rievocazione storica».

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