Teresio Troll racconta in un libro "Quelle del flamenco"

RIMINI. Di prossima pubblicazione il sesto libro dell’artista e scrittore riminese Teresio Troll dal titolo Quelle del flamenco. Un lavoro che fa esprimere parallelamente le due anime dell’autore: da una parte il suo tocco pittorico per dare vita a nuove sinuose figure, e dall’altra le parole che giorno dopo giorno si rincorrono per lasciare segni sulle pagine. «L’idea è venuta per caso – racconta Troll –, senza avere un progetto. Stavo registrando dei brevi testi su Youtube per pubblicare tre video in realtà senza video. Volevo che non si perdesse l’attenzione alle parole per cui il video, di fatto, altro non è che una macchia. Uno, il primo, si intitola “Occhi neri”. Poi continuando sullo stesso argomento sono caduto nella necessità indomabile di dover scrivere ogni giorno e così si stanno formando trama, storia e personaggi. È un romanzo che parla di un artista che, volendo ritrarre le immagini del flamenco, parte dalla riviera adriatica per la Spagna, ed entra nel cuore della danza. Entra in quello che il flamenco è veramente e si perde in un turbine di sensazioni nuove. Comincia a meglio comprendere anche quello che lui stesso come artista potrebbe fare di differente da quello che gli stereotipi, la gente, il suo gallerista chiedono. Un po’ lo stesso percorso che è capitato a me, l’autore. I tempi di realizzazione vanno velocissimi e penso di essere già pronto prima dell’estate». Teresio Troll ha già pubblicato sei libri tra poesia e racconti. I suoi articoli escono online su temi diversi: la cucina, la poesia, recensioni teatrali e musicali oltre a piccoli racconti. Inoltre ha alle spalle una lunga esperienza come disegnatore, come creativo per la pubblicità e la comunicazione, e una più breve esperienza come “pittore” (alcuni dei murales più fotografati del Borgo San Giuliano di Rimini sono suoi). Collabora, anche come voce recitante, ogni anno, al festival Voci dell’anima di Rimini. Insolite sono le sue “investigazioni artistiche” su personaggi apparentemente conosciutissimi (ma non così profondamente) come Frida Kahlo, Coco Chanel, i Beatles, Gustav Klimt, Marilyn Monroe. Ama dichiararlo, è «un uomo nato al mare».