Tentata rapina: c'era anche un 15enne nella banda di Gambettola

I carabinieri di Gambettola hanno denunciato a piede libero tre minorenni e un maggiorenne, poiché ritenuti responsabili dei reati di tentata rapina in concorso, ricettazione, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
Le indagini hanno consentito di identificare i due autori della tentata rapina perpetrata la sera dello scorso 27 gennaio a Gambettola ai danni di una sessantenne del luogo, e di accertare le responsabilità penali di altri due giovani, coinvolti ad altro titolo nella vicenda, un minorenne ed un maggiorenne, tutti conviventi in una comunità per minorenni della Valle del Rubicone.
L’indagine era partita prendendo spunto dalle scarne e frammentarie notizie fornite dalla vittima immediatamente dopo il fatto: in stato di forte shock, la donna ha riferito di essere stata avvicinata da due giovani armati di un coltello a serramanico che le avevano intimato di consegnare i propri oggetti di valore. I giovani si erano poi allontanati per le vie limitrofe a seguito della ferma reazione della donna, che iniziava ad urlare. I carabinieri hanno proceduto all’immediata acquisizione ed analisi delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza installati nei luoghi di interesse, riuscendo a rilevare la presenza dei due malviventi.


Attraverso una approfondita azione di controllo del territorio svolta nelle settimane successive, i carabinieri sono riusciti ad identificare due sedicenni, fortemente indiziati della commissione del reato. Attraverso la perquisizione domiciliare è stato rinvenuto il coltello utilizzato per commettere il reato, trovato nella disponibilità di un 19enne, e gli indumenti indossati nel corso dell’episodio criminale, trovati nella disponibilità dei due sedicenni, i quali hanno immediatamente ammesso la propria responsabilità in ordine al tentativo di rapina, chiarendo anche le posizioni del 19enne e di un 15enne, il quale, mediante minaccia, li avrebbero istigati a commettere il reato.
Il 15enne è stato condotto all’istituto penale minorile di Bologna, in sostituzione della precedente misura della detenzione domiciliare, a cui era sottoposto presso la comunità per minorenni.
Inoltre, martedì scorso i carabinieri di Gambettola hanno eseguito l’ordinanza del gip del tribunale per i minorenni di Bologna, che ha disposto la misura cautelare della custodia presso l’istituto penale minorile di Bologna nei confronti dei due minori ritenuti gli autori materiali della tentata rapina.
La posizione del maggiorenne è ancora al vaglio della Procura della Repubblica presso il tribunale di Forlì.

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