Tennis on the Racetrack è annullato. Gli organizzatori dell’evento imolese hanno ufficializzato la loro scelta con un lungo comunicato, che manifesta il rammarico per una decisione “obbligata” dalla contemporaneità con il Gran Premio di Formula 1, e attacca per questo Formula Imola. Questo il comunicato ufficiale: “La sovrapposizione degli eventi ‘Tennis on the Racetrack – Imola 2023’ e ‘Gran Premio di Formula 1 di Imola 2023’ (in relazione al quale sono disponibili ed in vendita i biglietti da varie settimane) è ormai, oggi, un fatto indiscutibile. Nonostante il ricorso al Tribunale di Bologna per ottenere il rispetto del contratto concluso da CC LAB Italia S.r.l. con Formula Imola S.p.A., quest’ultima ha continuato a sostenere una (invero impossibile) co-esistenza dei due eventi, di fatto confermando il proprio inadempimento agli impegni assunti e, al tempo stesso, tentando di imporre soluzioni organizzative non professionali e non in linea con il progetto annunciato al pubblico in conferenza stampa, in data 20 gennaio 2022, alla presenza di tutte le autorità pubbliche rappresentative del territorio. Anche a motivo delle erronee e fuorvianti tesi difensive di Formula Imola S.p.A., ad oggi il Tribunale di Bologna non si è ancora pronunciato. Tuttavia, il decorso del tempo, e la ormai evidente impossibilità di poter disporre dell’Autodromo dal 17 maggio 2023 (come garantito contrattualmente), ci costringe ad annullare l’evento. Siamo veramente dispiaciuti, ma soprattutto profondamente delusi dalla non professionalità dimostrata dagli esponenti di Formula Imola S.p.A. che hanno, di fatto, totalmente subordinato gli impegni contrattuali (e non) che avevano personalmente assunto nei nostri confronti, quali organizzatori di quella che avrebbe dovuto essere la prima edizione dell’evento Tennis on the Racetrack, ad altri interessi (senza adoperarsi in alcun modo per preservare un evento unico nel suo genere che avrebbe potuto portare prestigio e nuova linfa vitale ad un Autodromo da sempre legato solo e soltanto agli sport motoristici). L’annullamento dell’evento (a cui avevano già aderito ufficialmente tennisti del calibro di Alexander Zverev, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego) segna la fine della idea, condivisa con Formula Imola, dare una impronta “made in Italy” alla nuova manifestazione Tennis on the Racetrack. Nonostante questa battuta di arresto, delle cui conseguenze negative Formula Imola e tutti i suoi esponenti saranno chiamati a rispondere, Tennis on the Racetrack prosegue la sua corsa verso l’Europa ed altri continenti.
Nel pomeriggio la risposta di “Formula Imola” con questo comunicato: “
In riferimento a quanto scritto nella comunicazione degli ideatori di “Tennis on the Racetrack”, che annunciano la decisione di annullare l’evento in programma il 23 maggio 2023 all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari in quanto sovrapposto in parte al Formula 1 Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, Formula Imola S.p.A. tiene a precisare quanto segue.
- Apprendiamo la decisione unilaterale, di CC LAB Italia S.r.l., di annullare l’evento in questione. Formula Imola, quale partner, ricorda di aver sempre proposto soluzioni organizzative e professionali in linea con il progetto “Tennis on The Race Track”, confermando la data del 23 maggio 2023. Data che poteva certamente sfruttare la visibilità internazionale del precedente evento GP di F1.
- CC LAB Italia S.r.l. ha rifiutato ogni confronto ed ha deciso di rivolgersi al Tribunale di Bologna per ottenere un provvedimento di urgenza. Formula Imola con professionalità ha presentato i progetti esecutivi, in linea con il format dell’evento, per realizzare gli allestimenti nei tempi utili, confidando nelle opportune scelte del Tribunale.
Non vorremmo che l’infondata decisione di CC LAB Italia S.r.l. sia stata dettata da altri motivazioni compromettendo così definitivamente la realizzazione di evento di sicuro interesse per l’Autodromo di Imola.
Formula Imola conferma la volontà di realizzare l’evento il 23 maggio 2023, e qualora CC LAB ItaliaS.r.l. continui a non affrontare i veri temi organizzativi, si riserva di dare seguito alle dovute procedure giudiziali, a tutela della Società, ed ottenere il giusto risarcimento dei danni”.