Tennis, Internazionali di Forlì: il capolavoro di Forti

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Gli organizzatori del Challenger Atp del Villa Carpena cercavano alla vigilia del torneo un altro Musetti, un’altra bella storia di un giovane azzurro da lanciare nel panorama del grande tennis. È ancora presto per dire se il nuovo predestinato sia Francesco Forti, certo è che il 21enne cesenaticense ha scelto il palcoscenico del Carpena per dare una svolta alla sua carriera. Dopo essersi qualificato, il romagnolo si è preso il lusso di battere il n.1 del seeding, l’olandese Tallon Griekspoor, giocando una partita di sacrificio, ma anche da protagonista. Inizio difficile contro un giocatore in fiducia, vincitore la settimana scorsa del Challenger di Bratislava, n.120 del ranking mondiale.

La rimonta

Si trattava di tamponare il 24enne di Haarlem all’inizio e poi sviluppare il tennis più congeniale a Forti, quella pesantissima combinazione servizio (prima costantemente a 200) e dritto, solidità prolungata da fondo e capacità di saper soffrire senza condizioni. Così il romagnolo ha dominato il secondo set e nel terzo è stato il più bravo a sprintare sul 5-5.

Al termine Forti era entusiasta. «Rispetto alla partita precedente sono partito un po’ meglio, poi sono riuscito a sviluppare il mio gioco dritto e servizio, a un certo punto ci ho creduto, credo di aver raggiunto una nuova consapevolezza dei miei mezzi. È una vittoria che nasce dal lavoro che sto facendo in questo periodo. Ho disputato tanti incontri a livello Futures, nei tornei di categoria inferiore rispetto a Challenger come questo: dal punto di vista mentale ho dato prova di importanti miglioramenti e contro Griekspoor ha fatto la differenza. Nel terzo set ho alzato il ritmo e ce l’ho fatta».

Forti non ha mai smesso di crederci, neanche dopo aver perso il primo set. «Sapevo di affrontare un giocatore in fiducia che la scorsa settimana ha alzato al cielo un trofeo, un giocatore abituato a tornei difficili come questo. Spero sia il successo della svolta, sia in termini di classifica mondiale sia dal punto di vista della fiducia».

Al secondo turno Forti troverà il tedesco Lucas Gerch, proveniente come il romagnolo dalle qualificazioni, che all’esordio nel main draw si è imposto per 7-6, 3-6, 6-3 sull’argentino Thiago Augustin Tirante, altro qualificato.

Azzurro sbiadito

Brucia l’eliminazione di un altro giovane talento azzurro, Francesco Passaro, che ha sprecato un match-point sul 6-5 al terzo set contro il croato Ajdukovic, poi in finale thrilling l’ha spuntata il 20enne di Zagabria.

In serata un’altra sorpresa, l’eliminazione del n.2 del seeding, Alessandro Giannessi per mano di Jacopo Berrettini fratello di Matteo che ha esordito con un successo su Travaglia al Queens. Dunque un’ottima giornata per i “brothers”.

Risultati singolare

Primo turno: Francesco Forti-Tallon Griekspoor (Ned, n.1) 4-6, 6-1, 7-5, Orlando Luz (Bra)-Cem Ilkel (Tur, n.5) 7-5, 3-6, 7-5, Tomas Martin Etcheverry (Arg, n.7)-Malek Jaziri (Tun) 6-4, 6-2, Duje Ajdukovic (Cro)-Francesco Passaro 7-6 (2), 5-7, 7-6 (4), Elliot Benchetrit (Mar)-Filippo Baldi 6-3, 7-5, Pedro Cachin (Arg)-Hugo Grenier (Fra) 4-6, 6-4, 6-3, Gastao Elias (Por)-Viktor Galovic (Cro) 6-3, 6-2, Camilo Ugo Carabelli (Arg)-Sebastian Fanselow (Ger) 6-2, 6-2, Jacopo Berrettini-Alessandro Giannessi 6-1, 7-6 (0).

Risultati Doppio

Primo turno: Lenz-Moraing b. Sijsling-Smits 4-6, 7-6 (2), 10-1, Fanselow-Gerch b. Ajudukovic-Fatic 6-1, 3-6, 10-2, Cachin-Carabelli b. Angelini-Vianello 6-2, 6-2.

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