Nell’Italian Day spicca il Romagna Day nel San Marino Open, il Challenger Atp del Titano. Merito di uno straordinario Enrico Dalla Valle. Il ravennate ha compiuto l’impresa del giorno battendo 6-3, 6-4 il n.1 del seeding, il francese Alexandre Muller, n.83 Atp, strappando nell’occasione la vittoria più importante della stagione. Dalla Valle ha cambiato marcia da due mesi, nei quali ha vinto due tornei Itf (Cattolica e Cejle in Slovenia) e ha raggiunto i quarti nel Challenger Atp di Trieste. È un giocatore tennisticamente giovane, è vero che ha 25 anni ma già tre operazioni alle spalle, che l’hanno privato di due anni di carriera. Ora può giocare a tennis ed esprimere il suo talento. Ieri a tratti ha preso a pallate un giocatore come il francese Muller che quest’anno ha battuto Lorenzo Musetti nell’Atp di Marrakech.
«Sono entrato in campo convinto di potermela giocare alla pari, e ci sono riuscito nonostante qualche comprensibile momento di difficoltà, dovuto anche al valore dell’avversario. Sono davvero contento della mia prestazione – ha detto il ravennate allievo della Galimberti Academy – e di come ho saputo interpretare la partita, ho colto la vittoria più importante in carriera. Finalmente sto bene dal punto di vista fisico e con Galimberti e il suo staff stiamo lavorando in maniera proficua. Grazie ai punti raccolti con questa vittoria ritoccherò il mio best ranking. Domani dovrò vedermela con Pellegrino, un ostacolo impegnativo, ma ce la metterò tutta per approdare ai quarti».
Esordio travolgente, con il tutto esaurito, anche per Fabio Fognini che ha battuto seccamente 6-0, 6-1 l’argentino Andrea Collarini. Una prova di forza per il giocatore ligure, n.4, che ora negli ottavi, domani sera, affronterà Lavagno.
Prova brillante, ma non fortunata, per il riccionese Marcello Serafini che ha ceduto con un doppio tie-break allo spagnolo Daniel Rincon malgrado sia stato avanti due volte di un break nel 3° set. Francesco Passaro non è andato al di là di una buona resistenza contro lo spagnolo Jaume Munar (n.2), complice anche il braccio dolorante che ha richiesto l’intervento del fisioterapista quando lo spagnolo era già avanti un set e 3-0 nel secondo.
E nel pomeriggio è toccato a Federico Gaio rendere la vita difficile, almeno nel secondo set, al belga ex n.7 del mondo, David Goffin che si è imposto 6-2, 7-5. Ma il faentino ha di che recriminare perché non ha tenuto il break che l’ha portato avanti 3-1 nel secondo. Nel match che aveva chiuso il programma di lunedì sera l’argentino Delbonis aveva eliminato 6-1, 6-3 l’australiano Polmans. Il 32enne mancino di Azul sarà l’avversario oggi alle 13 al secondo turno di Giannessi che all’esordio ha eliminato 1-6, 6-4, 6-4 il tunisino Echargui.
Altri risultati primo turno: Fatic-Burruchaga 6-3, 3-6, 6-3, Coppejans-Madaras 6-4, 6-4, Jacquet-Cobolli 6-3, 4-6, 6-1, Sanchez Izquierd-Taberner 2-6, 6-2, 7-5, Munar-Passaro 6-4, 6-4, Vacherot-Kolar 6-2, 6-3, Sachko-Ionel 6-4, 2-6, 6-3, Weis- Mager 7-5, 1-1 e ritiro.