Tennis, il Tc Faenza riparte con tanta ambizione

Dopo otto anni di “purgatorio” in serie C, dopo finali perse all’ultima curva, il Tc Faenza torna in serie B e lo fa con giustificate ambizioni. Covid permettendo, si avvicina l’appuntamento (dovrebbe partire a metà maggio) con questo campionato di vertice a lungo inseguito, ma nel complesso tutto il movimento manfredo, a cominciare da quello giovanile in notevole ascesa, non vede l’ora di scoprire le sue carte. Il tutto nel solco di una tradizione formidabile, che da queste parti si fa sentire, ma non schiaccia, riempie di responsabilità, ma non intimorisce, anzi ti fa sentire parte di una grande storia.

Dunque, il periodo è delicato per la pandemia, ma il Tennis Club Faenza rimane in pole position, sia per l’enorme tradizione che vanta, sia per le qualità del suo settore agonistico. E quest’anno come detto c’è una serie B maschile da onorare, finalmente centrata l’anno scorso in un drammatico spareggio contro il Nino Bixio di Piacenza. C’è inoltre una programmazione sui tornei consistente, che scatta già il 9 aprile con la rassegna nazionale Under 11 e 12, maschile e femminile, e proseguirà dal 23 al 25 aprile con il torneo nazionale Open, maschile e femminile, in programma con la formula Rodeo, in grado di attirare alcuni tra i migliori talenti del panorama italiano.

Sabbatani e gli obiettivi della stagione

Giancarlo Sabbatani, direttore sportivo del Circolo, inquadra gli obiettivi della stagione: “Quest’anno faremo la serie B2 maschile, arriviamo a questo campionato dopo diversi anni in cui abbiamo cercato di vincere la serie C, l’anno scorso finalmente ci siamo riusciti dopo una partita al cardiopalma contro il Nino Bixio di Piacenza. Partiamo da quella vittoria, da quella squadra che rappresenta la nostra punta di diamante, cercando di gestire al meglio nei prossimi anni questo team che può essere competitivo soprattutto come vivaio. Utilizzeremo infatti al 100% i ragazzi del nostro settore giovanile, ad iniziare da Edoardo Pompei, Roberto Zanchini, Noah Perfetti, Leonardo Fabbri. Non conosciamo ancora i nostri avversari – spiega Sabbatani -, ma penso che siamo competitivi per mantenere la categoria”.

L’obiettivo è dunque chiaro, far maturare questa squadra e poi eventualmente compiere degli innesti strada facendo: “Per la serie B c’è un progetto che è giusto valutare nell’arco di 2-3 anni, così come abbiam fatto per la serie A femminile, strada facendo siamo riusciti a sviluppare la potenzialità delle ragazze ed abbiamo irrobustito la formazione. Quest’anno lo consideriamo un punto di partenza”. Ma non c’è solo la serie B2 in cima ai pensieri di Sabbatani: “Lavoriamo anche ad una squadra di serie C maschile formata da tutti ragazzi del Circolo, che stanno emergendo. La nostra funzione è quella di valorizzare il vivaio, in modo che i ragazzi crescano e si creino squadre competitive. A seguire faremo la D1 e poi le altre formazioni minori, secondo tradizione iscriviamo un numero elevato di squadre. Nel femminile abbiamo due tre ragazzine piuttosto promettenti, come Emanuela D’Alba e Sandy Mamini, anche questo settore è in crescita”.

Per Sabbatani un solo rammarico, quello di non poter fare una programmazione certa causa Covid: “Un peccato, in questo momento è davvero difficile fare una pianificazione certa, in una normale stagione in questa fase sapevamo già tutto. Comunque a livello femminile faremo la serie C, vediamo se ci sarà anche Alessia Ercolino che faccia da chioccia (così come Chiara Arcangeli, ndr.). La composizione delle squadre è in una fase di definizione, tra un po’ avrò l’elenco, di solito facciamo giocare tutti i 50 ragazzi e ragazze dell’agonistica ed i 15 della pre-agonistica”. Si cerca di definire anche il programma dei tornei: “Cerchiamo di capire se c’è la possibilità di organizzare un Open discreto, facciamo sempre il 3°, il giovanile, se la Federazione ci darà l’opportunità potremmo organizzare anche un campionato nazionale di livello elevato – prosegue il direttore sportivo - negli anni passati abbiamo organizzato i campionati italiani Under 14, vinti da Lorenzo Musetti, e Under 16”. Infine una nota di grande ottimismo: “Sono molto fiducioso perché vedo l’impegno e la passione che ci stanno mettendo i ragazzi, noi apparteniamo ad un Circolo che ha una tradizione importante e abbiamo il piacere di portarla avanti in maniera attenta e ben definita”.

Casadei e il lavoro sui giovani

Il maestro Enrico Casadei, responsabile del settore tecnico del Circolo, sottolinea gli obiettivi del Circolo per il 2021: “Siamo contenti, tenuto conto del momento, in questo periodo non tutti se la sentono di fare l’attività classica, ma la risposta per gli allenamenti c’è, così come la voglia, la serietà, speriamo solo che i prossimi mesi siano più facili, sono sicuro che diversi ragazzi e ragazze si daranno da fare per raggiungere i loro obiettivi. Dopo tanti anni siamo riusciti a salire dalla C alla B, ce l’abbiamo fatta con un gruppo formato interamente da ragazzi del nostro Circolo. In questo momento la priorità è il settore giovanile, in ambito maschile e femminile dove siamo ripartiti dalla serie C e dove abbiamo Chiara Arcangeli ed Alessia Ercolino che si renderanno disponibili per il campionato insieme al gruppo delle ragazzine Under 14 e 16. La squadra di punta sarà l’Under 16 femminile guidata da Emanuela D’Alba, ottima anche l’Under 16 maschile con Claudio Celaj, nella quale tentiamo di far fare il salto a Lucas Geminiani. La squadra di B2 mi pare competitiva con Edoardo Pompei, Roberto Zanchini, Noah Perfetti, Leonardo Fabbri, il sottoscritto, Filippo Venturelli e Federico Cicognani. Come al solito ce la metteremo tutta per fare bella figura su tutti i palcoscenici nei quali saremo impegnati”.

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