Tennis, Forcellini: "Un grande torneo a San Marino, siamo molto soddisfatti"

Un esame superato per l’ennesima volta a pieni voti, da cui trarre la spinta a guardare subito avanti mossi dal desiderio di scrivere una pagina di storia. “Siamo molto soddisfatti, perché ancora una volta gli Internazionali di Tennis hanno confermato di essere evento importante per San Marino - sottolinea Christian Forcellini, presidente della Federazione Sammarinese Tennis, nel tracciare il consuntivo della manifestazione appena andata in archivio -, tanto seguito dal pubblico e al quale anche gli stessi protagonisti tengono in modo particolare. È un evento, non mi stancherò mai di sottolinearlo abbastanza con orgoglio, tutto sammarinese dal punto di vista organizzativo. Il pubblico ha risposto in maniera splendida: abbiamo registrato circa 10mila presenze complessive durante l’intera settimana ed è un dato significativo. Personalmente sono davvero contento: ha dimostrato tutto il suo potenziale questa manifestazione, che non è solo sportiva, ma anche a carattere turistico”.

Le fasi finali del torneo hanno ricordato come il Centro Tennis Cassa di Risparmio sia stadio in grado di accogliere grandi eventi. “Questo impianto è un fiore all’occhiello del nostro Paese – afferma Forcellini –. Stiamo facendo tutto il possibile per rendere ogni spazio disponibile e con la miglior fruibilità. Dai giocatori sono arrivati complimenti per la struttura. Tornando al Centrale, in tanti ce lo invidiano: non è da tutti avere un’arena con quasi tremila posti, che può tranquillamente ospitare un evento ATP Tour 250, come del resto già avvenuto in passato”.

Ha di che sorridere, in sede di bilancio, anche il direttore del torneo, Alessandro Costa, soffermandosi sugli aspetti tecnici. “In conferenza stampa avevamo evidenziato la presenza di alcuni Next Gen italiani e Matteo Arnaldi ha risposto presente, spingendosi sino alla finale - dichiara Costa, romano ma impegnato in prima persona nello staff degli Internazionali da più di trent’anni tanto da ricevere martedì 9 agosto l’onorificenza del Gran Magistero di Sant’Agata – Il giovane di Sanremo sta facendo un’annata incredibile e mi fa piacere perché è un bravissimo ragazzo, al quale auguriamo di ripercorrere le gesta del danese Holger Rune, vincitore qui nel 2021 e adesso tra i primi 30 del mondo. Proprio dodici mesi fa Kotov era stato la rivelazione, da lucky loser si spinse fino ai quarti lottando con Cecchinato. I due si sono ritrovati di fronte stavolta in semifinale e Marco è arrivato vicinissimo a vincere di nuovo, prima di accusare un black-out che gli è costato la partita. Questa situazione ha dato carica e morale al russo, che in finale ha saputo far suo un match equilibrato, deciso da pochi punti. Un motivo di soddisfazione sono gli apprezzamenti di giocatori, supervisor ATP e addetti ai lavori nei confronti dei servizi che offriamo e dell’organizzazione nel complesso, definiti da loro stessi all’altezza di un torneo del circuito maggiore. Inoltre, aspetto non secondario in termini di visibilità e ritorno d’immagine al Paese, abbiamo garantito quattro giorni di diretta dei match su Rai Sport e San Marino Rtv, copertura televisiva di cui nessun Challenger gode”.

Adesso la mente va già all’edizione 2023. “Festeggeremo il trentennale, anniversario tutt’altro che scontato per una manifestazione sportiva, per cui la Federazione e le stesse istituzioni vogliono fare qualcosa di importante. Dalle notizie in nostro possesso – dice Christian Forcellini - è in arrivo una rivoluzione per le regole dei challenger e degli ATP World Tour, che dovrebbe essere ufficializzata dopo gli US Open, quindi attendiamo di capire che cosa succederà. Abbiamo intenzione di far crescere il torneo e penso che il prossimo anno sia l’occasione giusta per farlo e trovare uno spazio di rilievo nel calendario ATP portando di nuovo il grande tennis a San Marino”.

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